Contro ogni pronostico Donald Trump ha trionfato battendo Hillay Clinton e conquistando la Casa Bianca. “Prometto che sarò presidente di tutti gli americani – ha detto a caldo Trump intervenendo al quartier generale dei Repubblicani al Midtown Hilton Hotel, con accanto i familiari e il suo vice Mike Pence. Trump si è rivolto poi “ai pochi” che non lo hanno votato ed ha lanciato loro un appello in nome dell’unità: “Datemi una mano a unire l’America”.
Il neo presidente ha poi parlato a quella parte di Paese vittima della crisi economica che interessa gli Stati Uniti. “Nessuno resterà indietro, ‘America tornerà a essere il numero uno”. E ancora: “Tutti gli americani godranno dell’opportunità di sprigionare appieno il loro potenziale. Nessuno resterà indietro, nessuno sarà dimenticato – ha proseguito Trump.
Di fronte alla folla di sostenitori, con accanto i membri della sua famiglia, il neo-eletto presidente ha continuato: “Costruiremo ponti, autostrade, scuole e le infrastrutture di questo Paese. L’America tornerà a essere il numero uno. Milioni di cittadini torneranno a lavoro per ricostruire questo Paese”.
Una battuta sulla politica estera dopo una campagna elettorale caratterizzata da colpi bassi e insinuazioni. Voglio dire alla comunità internazionale che agiremo per i nostri interessi ma in maniera giusta con tutti i popoli: cercheremo intese e opportunità’, partenariati, e non contrasti. Saremo amici di chi vuole essere nostro amico”- ha aggiunto Trump.
Poi rivolto ai suoi sostenitori Donald Trump ha mostrato il volto rassicurante del post elezioni. “La campagna è finita e ora sta cominciando il lavoro con questo movimento. Ci rimboccheremo le maniche per il popolo americano. Spero sarete fieri del vostro presidente. E’ stato un viaggio meraviglioso. Io amo questo Paese” – ha concluso.
