A Palermo non ci sono soltanto le “Comunarie” del Movimento 5 Stelle per decidere i candidati al Consiglio comunale e la rosa di candidati a sindaco di Palermo, perché mentre il Partito democratico, con il segretario provinciale Carmelo Miceli, rivendica di scegliere all’interno del partito una propria figura da lanciare alla carica di primo cittadino, anche il centrodestra prova a serrare le fila.
Anche se nei giorni scorsi si è registrata una frattura, con un botta e risposta, tra Francesco Vozza di Noi con Salvini e Giuseppe Milazzo, coordinatore provinciale a Palermo di Forza Italia. Con Vozza a sostenere in sostanza che la Lega rivendica il diritto di lanciare un proprio uomo.
Rilancia a nome del centrodestra il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figucciam uno dei maggiori oppositori dell’attuale sindaco Leoluca Orlando. “Francesco Greco sarà il nuovo sindaco di Palermo – ha scritto in una nota Figuccia -. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo è il candidato di tutti i partiti del centrodestra e corrisponde in pieno all’identikit del futuro sindaco che avevo tracciato qualche giorno fa”.
Secondo il consigliere azzurro, Francesco Greco “rappresenta in pieno la voglia di cambiamento dei palermitani, stufi del sindaco Orlando, della sua giunta e soprattutto delle sue cervellotiche scelte che stanno portando l’intera città verso il baratro”.
Le elezioni amministrative di primavera saranno insomma “l’occasione giusta affinché il centrodestra torni alla guida della città. Con Greco – conclude Figuccia – costruiremo una squadra di candidati credibili che provengano soprattutto dal mondo delle professioni radicate nel territorio e che vogliano dare un concreto contributo a far tornare grande Palermo”.