Coppia di nigeriani arrestati a Palermo con 41 grammi di eroina pronti per lo spaccio. Nel corso dell’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di San Lorenzo è stato sequestrato un coltello con il quale i due avevano tentato di aggredire militari.
Da tempo i carabinieri hanno posto attenzione allo spaccio della droga gestito da soggetti provenienti dalla Nigeria. In particolare, gli investigatori dell’Arma hanno accertato che il mercato dell’eroina è gestito quasi esclusivamente da persone provenienti dallo stato del centro Africa.
Dopo accurate indagini, insospettiti dal comportamento del marito e dal possesso di diverse centinaia di euro, i militari hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. In un primo momento, i carabinieri hanno trovato circa 750 euro, sparsi per tutta la casa. A quel punto gli investigatori sono andati a fondo nella perquisizione domiciliare. Controllando tutte le chiavi a disposizione, sono riusciti ad aprire la cassetta postale, collocata di fronte al muro dell’abitazione.
All’interno, i carabinieri hanno trovato un bilancino di precisione ed un sacchetto di plastica contenente 41 grammi di eroina. Ed è a quel punto che la donna, fino ad allora tranquilla, dopo aver compreso che anche per lei sarebbero scattate le manette, ha impugnato un coltello e si è scagliata contro i militari che sono riusciti a bloccarla ed a toglierle l’arma bianca, dalla lama di circa 19 centimetri, scongiurando il peggio.
L’uomo, Ani Chekwube, 32 enne, e la moglie Boakye Jennifer, 28enne, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato, in attesa del processo, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la donna, mentre l’uomo è stato collocato agli arresti domiciliari.