Nei giorni scorsi è stato coordinato dalla Questura di Palermo un servizio di ‘controllo integrato del territorio’ finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale, del disturbo della quiete pubblica e di tutte le altre forme di illeciti che rappresentano la deriva della ‘movida’. Teatro dei servizi, la ‘Vucciria’, da piazza Garraffello alla via Cassari. Complessivamente, sono state elevate sanzioni per un valore di 41.435 euro.
Numerosi gli illeciti contestati e sanzionati, anche di natura penale: è il caso di un pregiudicato palermitano, Carlo Mazzè di 54 anni, denunciato per inosservanza di un’ordinanza del Tribunale che gli imponeva di non allontanarsi dalla sua abitazione e per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; questi aveva avviato un’attività abusiva di somministrazione di alimenti e bevande priva di ogni tipo di autorizzazione, motivo per cui tutta l’attrezzatura è stata posta sotto sequestro e sono stati contestati diversi illeciti amministrativi.
Nel corso dei servizi sono state controllate sette attività commerciali, ai cui titolari sono state contestate le seguenti violazioni amministrative: quattro per occupazione abusiva di suolo pubblico, tre per installazione abusive di tende da sole, due per mancanza di Scia comunale e sanitaria, una per mancato ampliamento della Sica sanitaria per la somministrazione all’esterno, una per impianto pubblicitario non conforme, tre per mancanza di revisione del registratore di cassa.
Due le attività per la somministrazione di alimenti e bevande poste sotto sequestro amministrativo.Il piano d’intervento ha visto schierata in campo una forza eterogenea, composta dai poliziotti della divisione polizia amministrativa e sociale della Questura stessa, da personale del commissariato Oreto-Stazione, da agenti del reparto mobile, da militari dell’arma carabinieri e della guardia di finanza e da personale dell’Asp.