Ztl da lunedì 10: divieto d’accesso a Palermo, ora imparate a volare

0
88

Che siate favorevoli o meno alla Ztl, il consiglio è uno solo: da lunedì 10 ottobre lasciate a casa l’auto e prendete il bus o la bici, o meglio ancora, andate al lavoro a piedi, perché alle incertezze degli automobilisti, su autorizzazioni e percorsi vietati, si aggiungono le inottemperanze della amministrazione comunale che non ha ancora reso operative le telecamere di sorveglianza per poter identificare i veicoli che accederanno all’area interdetta senza essersi muniti di pass.

Divieto d’accesso nel centro di Palermo dalla Stazione centrale al Teatro Massimo con perimetro che va dal mare, passa da via Cavour, Tribunale, corso A. Amedeo, piazza Indipendenza, corso Tukory. Libero accesso nell’area dell’ospedale dei bambini “Di Cristina”, l’amministrazione comunale che in un primo tempo aveva “dimenticato” la questione di non poco rilievo, visto che si tratta dell’unico ospedale all’interno della Ztl, ha dovuto fare un’apposita ordinanza per rimediare a una chiamiamola “distrazione”.

I controlli saranno affidati esclusivamente ai tablet (attrezzati con un software elaborato dalla Sispi), dei vigili urbani che andranno a collocarsi nei punti strategici della zona a traffico limitato. Sarà quindi impossibile da parte della Polizia municipale controllare davvero tutti, in attesa che una ditta rimetterà in funzione le telecamere. Nel frattempo, le targhe alterne andranno in archivio. Possono entrare soltanto coloro che posseggono un’automobile elettrica, ibrida, a gas, a metano, a benzina da Euro 3 in su (Euro 0, 1 e 2 escluse) o diesel da Euro 4 in su (Euro 0, 1, 2 e 3 escluse).

Ecco il perimetro: la Ztl 1 va dalla Stazione centrale (piazza Giulio Cesare) al Teatro Massimo, avendo come limiti laterali la via del mare (Foto Italico e via Crispi) e l’asse Tukory-Indipendenza-Tribunale. Le vie del perimetro sono percorribili senza pass: corso Alberto Amedeo, piazza Peranni, via Papireto, piazzetta Guccia, corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando (Tribunale), via Nicolò Turrisi, via Balsano, via Volturno, piazza Verdi, via Cavour, via Crispi, Foro Umberto I, via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza San Antonino, corso Tukory, corso Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi.

Le multe che saranno comminate ai trasgressori vanno: per per i veicoli più inquinanti in transito 164 Euro (114,80 se pagamento effettuato entro 5 giorni); per i veicoli meno inquinanti in transito  81 Euro (56,7); per i veicoli in sosta in area ZTl 41,00 Euro (28,70).

Inoltre, contrariamente a quanto reso noto in un primo momento, non sarà possibile pagare l’ingresso giornaliero, fissato in 5 euro, a posteriori, una sorta di sanatoria, come invece era stato deciso precedentemente. Ricordiamo che, sono autorizzati a circolare nel perimetro della Ztl soltanto i veicoli a benzina da euro 4 in poi e quelli diesel da euro 5 a salire, ovviamente dopo aver pagato il pedaggio annuale di 100 euro, o 50 per un semestre o ancora 20 per un mese o 5 euro per una sola giornata.

Esclusi da qualsiasi pagamento i mezzi elettrici, quelli delle forze dell’ordine e delle persone con disabilità e chi dimostra di avere un’urgenza medica (anche se appare improbabile che chi sta correndo al pronto soccorso pensi di rendere noto il proprio passaggio chiamando il numero dedicato), mentre balzello dimezzato per le auto ibride, a gas, a metano, e libero transito per biciclette e motocicli. L’area in questione resterà interdetta ai veicoli privi di autorizzazione da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 13. Nessun veto domenica e nei giorni festivi.

Per residenti nella zona interessata al provvedimento, niente limiti alla categoria di appartenenza della vettura, anzi con uno sconto di 20 euro per le auto meno inquinanti e di 10 per quelle più obsolete. Insomma, i residenti possono utilizzare anche auto inquinanti Euro 0, 1 o 2.  I residenti hanno diritto al pass gratuito per le zone blu sotto casa e a un abbonamento gratuito alle linee Amat che circolano in Ztl, compresa la linea 101. E’ previsto un pass da 30 euro l’anno per poter lasciare l’auto parcheggiata in strada anche di giorno, senza incorrere in multe. Oltre alle problematiche e alle dinamiche di attuazione, qualche difficoltà di sicuro potranno averla i più anziani o i meno tecnologici, poco avvezzi a comunicare tramite sms o app targa e codice segreto del pass.

La vera novità sono i pass giornalieri, al costo di 5 euro e il colore in questo caso è azzurro o di 2,5 per auto a gas o metano, e il colore sarà verde. Saranno obbligatori per chi non lavora o non risiede in Ztl. Si acquisterà una sorta di “gratta e accedi”, ossia un ticket in cui si scoprirà un codice da inviare via sms al numero al numero 339.9942927 scrivendo ZTL (spazio) targa (spazio) codice segreto univoco. I ticket saranno in italiano e inglese Il Comune, verificata la targa e che quindi il veicolo non sia inquinante, concederà il via libera.

I pass per la Ztl si possono acquistare sul sito del Comune (ztl.comune.palermo.it) con pagamento online, presso gli sportelli Amat di via Borrelli (da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 18) o le sedi Aci di Palermo e provincia con pagamento e rilascio immediato. O ancora negli uffici e nei punti vendita Amat di via Giusti (lunedì-venerdì 8-12.30 e solo martedì e giovedì anche 15-17), piazza De Gasperi (lunedì-venerdì 8-12.30 e solo martedì e giovedì anche 15-17), Stazione Centrale (lunedì-venerdì 8-12.30 e solo martedì e giovedì anche 15-17), via Basile (lunedì-venerdì 8/12.30 e solo martedì e giovedì anche 15-17), Politeama da lunedì a venerdì 8/20. Tramite Sms inviando un messaggio . Si potrà pagare anche a posteriori, cioè entro la mezzanotte del giorno successivo, sempre che non sia scattata prima la multa. Una modalità che sarà molto più usata non appena saranno attivate le telecamere.

Intanto, come se non bastasse, per tartassare ulteriormente gli automobilisti, in città arrivano altre cinque zone blu; si tratta di via Serradifalco angolo via Fermi, viale del Fante (piazza Trattati di Roma), largo Cavalieri del Lavoro, piazza Giovanni Paolo II e infine via Saline a Valdesi. Per tutti la sosta oraria costerà 1 euro, mentre a Valdesi si potrà lasciare il proprio veicolo pagando una tariffa giornaliera di 3 euro. In tutto si tratta di 594 postazioni di parcheggio che andranno ad impinguare le casse comunali.

Nel frattempo, l’Ufficio Traffico ha disposto l’istituzione di una pista ciclabile monodirezionale in una porzione della carreggiata lungo via Serradifalco, piazza Principe di Camporeale, piazza Sacro Cuore e via Guglielmo il Buono (complicando così il passaggio delle auto che si troveranno a transitare in corsie ancora più strette).