Seguendo un palermitano di 65 anni, Francesco Mannino, con vecchi precedenti penali per furti, rapine, reati contro il patrimonio, droga, associazione a delinquere e varie condanne già scontate, i carabinieri della squadra mobile di Firenze hanno scoperto a Pratolino, fuori dal comune di Vaglia, due pistole detenute illegalmente.
Nell’abitazione che Mannino condivide con la compagna albanese e la figlia della donna, gli investigatori hanno rinvenuto, la scatola vuota di una scacciacani con 43 colpi a salve, due caschi neri e una tuta da motociclista. Ritrovamenti che hanno convinto la polizia a proseguire la ricerca in un fondo commerciale nelle vicinanze e in uso al 65enne come deposito.
Qui, insieme a materiali edili e attrezzi, è stata trovata, avvolta da un calzino, una pistola di marca tedesca, calibro 22 semiautomatica, in efficienza, con il caricatore pieno (sette colpi) e con la matricola parzialmente abrasa. Nel magazzino c’era anche la pistola scacciacani che non era nella scatola rinvenuta nella casa.
Con l’accusa di detenzione illegale di armi, di cui la polizia sospetta l’utilizzo in azioni criminali, Mannino è stato dunque arrestato insieme a Vincenzo Malena 50 anni, originario di Cirò Marina, un collega muratore con cui condivide l’uso del deposito. Nei giorni scorsi un fratello di Mannino era stato bloccato a Milano, sospettato di essere l’autore di alcune rapine.