“GDD – Genio della dimensione” è il titolo della mostra antologica dedicata a Gino De Dominicis e curata da Vittorio Sgarbi, che sarà inaugurata il 13 giugno alle 19 a Palazzo Belmonte Riso, in corso Vittorio Emanuele a Palermo. L’iniziativa del Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, si inserisce nel calendario degli eventi culturali promossi nel contesto di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018” e della celebrazione del ventennale della scomparsa dell’artista.
In esposizione ci saranno 60 opere pittoriche e grafiche datate dagli anni ’80 alla fine degli anni ’90. Tra queste sarà esposta, per la prima volta, un’opera di De Dominicis proveniente da una collezione privata siciliana, seguendo un percorso coerente dal punto di vista stilistico e concettuale, concentrato sui temi mitologici e dell’immortalità. Il lavoro di De Dominicis ha assunto un respiro internazionale, mettendo in evidenza, in modo originale i temi sviluppati nella sua produzione artistica.
“Il Museo Riso – ha detto Valeria Patrizia Li Vigni, Direttrice del Polo Museale – è riuscito a portare a Palermo una mostra dedicata a Gino De Dominicis, uno degli artisti italiani più importanti della fine del XX secolo, grazie alla ferrea volontà di Vittorio Sgarbi e alla collaborazione di Savina Cusimano”.
“Le opere di De Dominicis – ha aggiunto Li Vigni- assumono una funzione filosofica e religiosa che è di gran lunga superiore a quella artistica. Non amava etichettarsi moderno o contemporaneo, rifuggiva le scuole tanto da non considerarsi mai affiliato ad un movimento o ad una moda critica del momento, ma allo stesso tempo ha avuto nei confronti delle scuole una funzione ispiratrice. In questo senso la sua stessa vita è divenuta un opera d’arte perché è stata il gesto assoluto dell’arte sulla forma artistica”.