Un 29enne è stato arrestato dai carabinieri di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, con l’accusa di essere l’aggressore di un ballerino 23enne palermitano di origini mauriziane.
La misura è stata emanata dal gip di Termini Imerese Michele Guarnotta su richiesta della Procura termitana. L’arrestato, in concorso con un minorenne, all’alba dello scorso 22 luglio aveva aggredito la vittima con l’aggravante, secondo gli investigatori, di avere agito con la finalità dell’odio etnico e razziale.
Secondo la ricostruzione dei militari la vittima fu colpita con calci e pugni al capo e al corpo, anche mentre si trovava in terra incapace di difendersi. La violenza dei colpi inferti aveva provocato la duplice frattura della mandibola, con una prognosi di 40 giorni. Il 29enne lercarese, dopo la notifica del provvedimento cautelare, che prevede anche l’applicazione del braccialetto elettronico, è stato condotto nella propria abitazione.