Ancora a secco i rubinetti di aeroporto e comuni da Balestrate a Isola delle Femmine

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Restano a secco i rubinetti in sette Comuni del Palermitano e all’aeroporto Falcone Borsellino a causa del fermo sia dell’impianto di potabilizzazione Cicala, che dell’adduttore Jato.

Una decisione adottata dall’Amap, il gestore del servizio idrico integrato in 35 Comuni della città metropolitana di Palermo, per il protrarsi delle condizioni di elevata torbidità delle acque”, prelevate dall’invaso Poma. L’interruzione idrica interessa tutti i comuni della fascia costiera nord-ovest (Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini, Capaci, Isola delle Femmine) oltre lo scalo di Palermo.

“E’ in corso il monitoraggio costante del parametro di torbidità delle acque grezze in ingresso – spiegano da Amap – e si sta procedendo alla ‘pulizia’ della condotta adduttrice dall’invaso Poma, tramite un completo ricambio dell’acqua torbida, ormai accumulatasi, prelevando dall’invaso, acqua grezza (che viene restituita per l’irrigazione), scaricando dal potabilizzatore (senza effettuare alcun trattamento chimico-fisico) solo la quantità sufficiente a monitorare i parametri di interesse”.

La torbidità delle acque è legata alle abbondanti piogge che nei giorni scorsi si sono abbattute in città e in provincia. “Al termine delle operazioni propedeutiche, di lavaggio della condotta adduttrice dell’acqua grezza, si potrà procedere al rilievo della torbidità, che se, si assesterà a valori accettabili, consentirà la riattivazione del trattamento all’impianto di potabilizzazione”, concludono da Amap.