Clima ancora teso all’Ars, il giorno dopo le dimissioni dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Ad apertura della seduta pomeridiana è arrivata la bocciatura con voto segreto dell’articolo 75 nel corso dell’esame della legge di stabilità: l’esecutivo regionale è andato sotto quando è stato chiesto dall’opposizione di votare un emendamento soppressivo, la cui approvazione ha di fatto cancellato la norma dal testo.
Con 32 voti contrari e 25 favorevoli l’articolo – interventi per la mobilità studentesca internazionale – è stato eliminato e i lavori sono stati nuovamente sospesi. E’ una conferma del clima di tensione che si respira a Sala d’Ercole nonostante il tentativo di mediazione del governo, che nel primo pomeriggio aveva convocato una capigruppo per stabilire l’ordine dei lavori e accelerare l’iter per arrivare presto al voto finale della legge finanziaria.
Da ieri, infatti, l’Assemblea si è impantanata sulla discussione dell’articolo 52 delle finanziaria. Dopo un lungo braccio di ferro, nel pomeriggio è arrivato il via libera ma solo per alcuni emendamenti presentati dall’esecutivo e, tra questi, anche quello per la modifica della legge di variazione del bilancio del 2020, necessario per scongiurare l’impugnativa del Consiglio dei ministri. (Agi)