Borsellino quater: difesa chiede assoluzione per Madonia e Tutino, giovedì la sentenza

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camera penale di palermo

 La sentenza del quarto processo per la strage di via d’Amelio, che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Caltanissetta, potrebbe essere emessa giovedì. I giudici entreranno in camera di consiglio giovedì mattina alle 9,30. E’ quanto ha stabilito il presidente Antonio Balsamo, al termine dell’udienza svoltasi oggi, nel corso della quale, l’avvocato Flavio Sinatra, difensore di Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, ha chiesto per i due imputati l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Il legale ha concluso la sua arringa, durata diverse udienze, e ha affermato, rivolgendosi ai giudici:

“Gli elementi raccolti fin qui non consentono di arrivare a un giudizio di colpevolezza. Si è arrivati ad accusare Madonia e Tutino dopo più di vent’anni dai fatti sulla base di dichiarazioni di alcuni pentiti la cui attendibilità è stata inficiata. Non è giusto che si debba pagare per qualcosa se non c’è la prova effettiva, a prescindere dalla storia e dal casellario degli imputati. Sta a voi la giusta decisione”. Il processo riprenderà mercoledì alle 10 per le repliche dei pubblici ministeri. La procura per i due boss ha chiesto l’ergastolo. Alla sbarra, oltre a Madonia e Tutino, entrambi accusati di strage, anche i falsi pentiti Vincenzo Scarantino, Francesco Andriotta e Calogero Pulci, chiamati a rispondere di calunnia per le false dichiarazioni rese all’inizio delle indagini. Per Scarantino sono stati chiesti 8 anni e sei mesi, mentre per Francesco Andriotta e Calogero Pulci, 14 anni di reclusione ciascuno.