Il meccanismo del voto ponderato penalizza i Comuni andati al voto di recente. “Il rinvio delle elezioni consente di correggere gravi discrasie riconducibili al diverso peso riconosciuto ai Consigli comunali di città con lo stesso numero di abitanti, ma con l’unica differenza di essersi recate al voto nei mesi scorsi oppure negli anni precedenti. Per questo chiedo al Governo regionale di proporre un disegno di legge che rimedi a queste palesi incongruenze”.
Lo dice il sindaco di Caltagirone (Catania), Gino Ioppolo, commentando il ddl con cui l’Assemblea regionale siciliana ha rinviato le elezioni dei Liberi consorzi e Città metropolitane, inizialmente previste a settembre. In base alla norma varata da Sala d’Ercole, l’assessore regionale alle Autonomie locali dovrà indicare la nuova data in un giorno compreso fra il primo ottobre e il 30 novembre.
Per il primo cittadino di Caltagirone il ‘vulnus’ è incentrato sul fatto che all’elezione dei componenti dei singoli organismi dei Liberi consorzi e delle Città metropolitane si procede con il voto ponderato. Ogni singolo Comune potrà eleggere i propri componenti in base a un punteggio ottenuto ponderando il numero degli abitanti con quello dei votanti, ossia consiglieri comunali e sindaco. “Ma si è colpevolmente trascurata – dice Ioppolo – la circostanza che in 29 Comuni siciliani, lo scorso 5 giugno, si sono svolte le elezioni amministrative, con la riduzione del 20 per cento dei consiglieri comunali”. (AdnKronos)