Grandissime, straordinarie Giorgia e Serena Lo Bue della Canottieri Palermo. A Piediluco nel Memorial Paolo D’Aloja dominano la finale nel due senza femminile tornando alla vittoria. Giorgia e Serena Lo Bue, due volte campionesse mondiali della specialità tra gli junior, sul sul traguardo hanno avuto la meglio sull’Italia di Ilaria Broggini e Veronica Calabrese (Canottieri Gavirate), mentre la medaglia di bronzo l’ha conquistata l’Irlanda con Aifric Keogh e Aileen Crowley.
“Rispetto a sabato avevamo decisamente il dente avvelenato – ha detto Giorgia Lo Bue – quei 19 centesimi bruciavano troppo, Broggini e Calabrese sono le nostre avversarie storiche, visto che anche loro sono un equipaggio societario. Siamo partite sapendo di poter fare bene e soprattutto coscienti che se fossimo state vicine a loro nei primi 1.000 metri sarebbe stato più facile rimontare nella seconda metà. È stato bellissimo tornare a vincere con Serena e a farci vedere nel nostro due senza, in previsione dei prossimi appuntamenti nazionali e internazionali”, ha concluso Serena Lo Bue.
In considerazione del prestigioso risultato raggiunto, la Società Canottieri Palermo ha deciso di supportare le due giovani atlete permettendo loro di proseguire gli allenamenti nel centro federale per un altro mese in preparazione dei prossimi appuntamenti sportivi.
Il dominio azzurro tra i Pesi Leggeri certificato dai successi nei doppi. Prima, tra le donne, Arianna Noseda (SC Lario) e Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) vincono l’oro con margine sulle compagne in azzurro Asja Maregotto (SC Padova), campionessa mondiale in carica nel quattro di coppia leggero sia Assoluto che Under 23, e Giulia Mignemi (CT Aetna) e sulla Spagna di Rocio La e Natalia De Miguel.
Da segnalare per l’Italia la vittoria in quattro finaline, valide per i piazzamenti dal settimo al dodicesimo posto: Federico Garibaldi (SC Elpis) e Fabio Infimo (RYC Savoia) nel due senza maschile; Kiri Tontodonati (CUS Torino) e Ludovica Serafini (CC Aniene) nel doppio femminile; Edoardo Lanzavecchia, Miles Agyemang-heard (SC Armida), Mirko Cardella (SC Telimar) e Antonio Schettino (CC Aniene) nel quattro senza maschile; Riccardo Italiano, Neri Muccini (SC Esperia), Lorenzo Fontana (SC Menaggio) e Niels Torre (SC Viareggio) nel quattro di coppia maschile.
Grazie al ricco bottino conquistato sulle acque del lago di Piediluco nell’arco della due giorni di finali, l’Italia ha vinto la classifica generale del XXXII Memorial “Paolo d’Aloja”. Con 93 punti complessivi, frutto delle 44 medaglie (20 ori, 15 argenti, nove bronzi) vinte dagli azzurri e delle 21 (tre ori, sei argenti, 12 bronzi) conquistate dagli equipaggi societari, l’Italia ha vinto il trofeo dedicato alla memoria dell’indimenticato presidente federale davanti alla Lituania, che ha totalizzato 27 punti (12 medaglie vinte: cinque ori, cinque argenti, due bronzi) e alla Romania, terza sul podio della classifica generale con 21 punti (cinque medaglie: tre d’oro e due d’argento). Nel medagliere molto bene anche il Sudafrica, che conquista otto medaglie così ripartite: tre ori, tre argenti e due bronzi.