Caso Diciotti, il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro Salvini. Secondo fonti del Viminale la decisione dei magistrati “contraddica la richiesta motivata di archiviazione della Procura della Repubblica del capoluogo etneo”.
Il ministro dell’Interno ha commentato su Facebook la notizia: “Ci riprovano. Rischio da 3 a 15 anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi dei clandestini in Italia. Non ho parole. Paura? Zero. Continuo e continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli italiani. Io non mollo” – ha scritto Matteo Salvini.
La Procura di Catania all’inizio dello scorso novembre aveva formulato la richiesta di archiviazione nei confronti di Salvini per il caso Diciotti. I pm etnei avevano motivato la richiesta di archiviazione argomentando che il ritardo nello sbarco dalla nave italiana dei 192 migranti a bordo fu “giustificato dalla scelta politica, non sindacabile dal giudice penale per la separazione dei poteri, di chiedere in sede Europea la distribuzione dei migranti in un caso in cui, secondo la convenzione Sar internazionale sarebbe spettato a Malta indicare il porto sicuro”.