Un centinaio di migranti soccorsi dal pattugliatore d’altura della Marina “Cigala Fulgosi” a circa 90 miglia a sud di Lampedusa, su un gommone in acque internazionali. L’unità, spiega la Marina in una nota, “constatate le condizioni del natante, con motore spento, in precarie condizioni di galleggiamento e considerate le condizioni meteorologiche in peggioramento, è intervenuta in soccorso delle persone che erano in imminente pericolo di vita”.
Solo una decina di profughi aveva il salvagente individuale. A termine del soccorso sono state recuperate le 100 persone, di cui 17 donne e 23 minori, per i quali è in atto la verifica delle condizioni di salute. Non risulta alcuna persona deceduta a bordo.
La nave Cigala Fulgosi, ricorda la Marina, è impegnata nell’operazione Mare Sicuro, con altre unità aeronavali della Difesa, per proteggere gli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, conducendo attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all’attuale situazione di sicurezza presente in Libia.
L’imbarcazione è posta in particolare a protezione distante di nave Capri, anch’essa parte di Mare Sicuro, che si trova ormeggiata in porto a Tripoli per fornire assistenza tecnico-logistica ai mezzi della Marina militare e della Guardia costiera libica. L’unità è anche a salvaguardia del personale italiano presente a Tripoli nonché delle piattaforme estrattive dell’ENI presenti al largo delle coste libiche.