Chiesta la condanna a due anni per Nino Dina e Franco Mineo per corruzione elettorale

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camera penale di palermo

Condanne comprese tra 1 anno e 12 anni e 6 mesi di reclusione, sono state chieste dal pubblico ministero Amelia Luise per 22 persone, accusate a vario titolo di corruzione elettorale aggravata, malversazione, millantato credito e peculato.

L’inchiesta, che ha portato al processo denominato Agorà, coinvolse 28 persone tra cui due ex deputati regionali: Roberto Clemente (già condannato con rito abbreviato), e Nino Dina, l’ex parlamentare di Grande sud Franco Mineo e Giuseppe Bevilacqua, personaggio centrale dell’indagine che per pochi voti non fu eletto al consiglio comunale di  Palermo ma che, secondo l’accusa, avrebbe cercato di far fruttare i voti nella successiva campagna elettorale per le regionali.

Per Dina e Mineo sono stati chiesti 2 anni di carcere, mentre per Bevilacqua 12 anni e sei mesi. Il metodo Bevilacqua era semplice e poco costoso: “150 euro per trenta voti”, come veniva spiegato in un’intercettazione, quindi 5 euro a voto. Secondo la Procura, Bevilacqua avrebbe utilizzato per la sua campagna elettorale per le comunali 2012 anche i generi alimentari del “Banco opere di carità” all’insaputa dei volontari.

Inoltre in un’intercettazione telefonica del luglio del 2012, Giuseppe Bevilacqua raccontava alla sorella Teresa – per lei la procura ha chiesto 5 anni – che in occasione di un incontro avuto la sera precedente con Dina, questi gli avrebbe garantito che avrebbe fatto avere un “incarico di 15 mila euro a qualcuno della famiglia” con un diploma o una laurea. Ma Bevilacqua preferì trattare anche con Mineo. Quest’ultimo, in cambio dell’appoggio avrebbe promesso incarichi alla Regione.

Queste le pene chieste per gli altri imputati: un anno per Carmelo Carramusa, Salvatore Cavallaro, Pietro Cosenza, Onofrio  Donzelli, Enzo Fantauzzo, Giuseppa Genna, Salvatore Machì e Ferdinando Vitale. Un anno e due mesi sono stati chiesti invece per Salvatore Zagone; 2 anni per Domenico Noto e Salvatore Ragusa, 2 anni e 2 mesi per Vincenzo Di Trapani; 3 anni per Agostino Melodia; 4 anni per Giuseppe Antonio Enea e Giusto Chiaracane; 4 anni e 6 mesi per Natale Giuseppe Gambino; 5 anni per Pietra Romano;6 anni per Anna Brigida Ragusa.