Coldiretti in piazza a Palermo per protestare per “il fallimento delle politiche agricole giovanili regionali”, i “ritardi burocratici”, la “mancanza di una strategia di sviluppo” e la crisi dei comparti della zootecnia e della cerealicoltura.
I manifestanti si sono dati appuntamento a piazza Marina per poi muoversi in corteo verso piazza Indipendenza, dove ha sede la presidenza della Regione. In corteo anche il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, e il segretario generale Vincenzo Gesmundo.
Diverse migliaia gli agricoltori giunti nel capoluogo siciliano, dove il traffico è andato in tilt: con loro anche diversi sindaci. “La città di Palermo e l’Anci Sicilia aderiscono alla manifestazione della Coldiretti per lanciare un appello forte affinché freni lo spopolamento delle campagne – ha affermato il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, intervenendo alla manifestazione -. La crisi economica, la crisi dell’agricoltura, non è soltanto un problema che riguarda le imprese agricole, ma è anche una ragione profonda dello spopolamento delle zone interne della Sicilia e dell’impoverimento complessivo della nostra Regione”.
In piazza anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida: “La filiera agroalimentare a chilometro zero rappresenta non solo sostegno al reddito a tutela delle tradizioni e del paesaggio, ma anche un pezzo importante del Mosaico promo offerta della destinazione Trapani Western Sicily – le sue parole -. La nostra presenza politica insieme ad operatori privati tende a sostenere le nostre aziende agricole ed i giovani in particolare”.