Palermo: maltrattamenti alla moglie, condannato bengalese a 2 anni, disposta l’espulsione

L'imputato era accusato di maltrattamenti alla moglie e induzione all'aborto

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Foto IPP/Pennacchio Emanuele Vicenza 12/07/2016 Polizia e Finanza controllano a tappeto un Quartiere di Vicenza abitato da extracomunitari nella foto un agente di polizia poliziotto viciono alla sua auto con il numero 113 della polizia di stato italyphotopress world copyright

Il gup di Palermo, Wilma Mazzara, ha condannato a 2 anni e 2 mesi, disponendone l’espulsione, un uomo originario del bengalese di 38 anni.

L’imputato, assistito dall’avvocato Salvatore Modica, era accusato di maltrattamenti alla moglie e induzione all’aborto: è stato condannato per la prima imputazione e assolto per la seconda. Non ci sarebbero infatti prove che i medicinali dati dall’uomo alla moglie abbiano influito sull’aborto, poi eseguito in ospedale.

Secondo la ricostruzione della Procura, nel 2015, a pochi mesi dal matrimonio, l’uomo avrebbe cominciato a picchiare la donna con calci e pugni.

L’intervento della polizia è stato sollecitato da una vicina che aveva raccolto le confidenze della vittima. (ANSA)