Settanta casi positivi al Covid accertati e per Torretta, in provincia di Palermo, scatta la “zona rossa”, la quinta in Sicilia. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, per contrastare la diffusione del Coronavirus.
L’ordinanza, appena firmata, decorre dalle 14 di domani resterà in vigore fino alle 24 del 30 ottobre. In particolare nel paesino del Palermitano sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale. Stop alle lezioni nelle scuole. La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working.
Attualmente sono in vigore nell’Isola altre quattro “zone rosse”: Sambuca di Sicilia in provincia Agrigento (fino al 7 novembre), Mezzojuso nel Palermitano (24 ottobre) e Galati Mamertino in provincia di Messina (25 ottobre), Randazzo nel Catanese (26 ottobre).
In Sicilia schizza verso l’alto il numero dei positivi al Coronavirus, sfiorando quota 800, e scattano le prime misure per tentare di contenere i contagi che in questi ultimi giorni sono pressoché raddoppiati. Solo a Palermo e provincia i nuovi positivi sono 351. Il dato complessivo nell’isola è di 796 su 7.732 tamponi, oltre il 10% con una crescita dei ricoveri in terapia intensiva (89) mentre i guariti sono 98. Anche per questo motivo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, di concerto con il prefetto di Giuseppe Forlani, ha deciso di imporre per il fine settimana una stretta sulla movida notturna in città. L’ordinanza prevede il divieto di assembramenti in un’ampia zona del centro storico dove ci sono tantissimi locali e pub.
Oltre che a Vittoria, nel ragusano, dove i contagiati sono ormai oltre 200, anche ad Aci Catena continuano a crescere i positivi. Nel paese del catanese i contagiati sono adesso 25. Stato di massima allerta anche nelle Rsa. Dopo la casa di riposo di Sambuca di Sicilia, evacuata nei giorni scorsi, vengono segnalati nuovi focolai in altre due strutture; una Rsa di Caltanissetta, dove un quarto ospite è stato ricoverato in terapia intensiva nel giro di pochi giorni, e una a Santa Margherita Belice, nell’agrigentino, dove la maggior parte degli undici ospiti e anche alcuni operatori presentano i sintomi del Coronavirus.
Sul fronte dei controlli i carabinieri di Palermo hanno chiuso una palestra nella zona di Bonagia che non rispettava le norme anticovid. Le forze dell’ordine hanno avviato anche una serie di controlli davanti alle scuole per sensibilizzare gli studenti ad indossare i dispositivi di protezione. Anche su questo fronte la vigilanza è massima. Gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato in una farmacia in via Libertà a Palermo 58 mascherine di protezione Ffp2 sprovviste di certificazione di idoneità . Il titolare è stato denunciato per contraffazione e frode in commercio