“E’ finito l’effetto paura e quando non c’è più paura ognuno si sente libero di comportarsi come meglio crede, quasi a voler sfidare il destino. Un atteggiamento irresponsabile che deve essere rintuzzato da un’azione severa. Non servono mille sanzioni, ne bastano dieci, pesanti, per poter diventare un deterrente. Vedo poco impegno da parte delle prefetture”. Lo ha detto a Omnibus su La7 il governatore siciliano, Nello Musumeci, per il quale “se si intensificasse l’azione di prevenzione e, quindi, sanzionatoria da parte delle forze dell’ordine basterebbero alcuni esempi eloquenti perché ognuno si possa mettere con due piedi in una scarpa. Serve un senso di responsabilità collettiva e individuale, ma le norme ci sono per essere rispettate. Altrimenti è inutile fare ordinanze”.
“La linea più dura non la decide la politica, ma i numeri, questo maledetto virus. Non si può immaginare una misura restrittiva se i dati che arrivano dal territorio non suggeriscono l’opportunità di farlo. Io in Sicilia ho istituito cinque zone rosse, sono scelte sofferte, meditate, dolorose per alcuni aspetti, ma inevitabili. Abbiamo bisogno di fare appello al senso di responsabilità individuale e collettiva”, ha detto Nello Musumeci, a proposito dell’ipotesi di un nuovo lockdown.