Covid: in Sicilia 1.014 nuovi positivi, 14 morti, focolaio in casa di riposo a Palermo

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Sono 1.014 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 19.939 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,0%. La regione resta nona per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 14 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.676. Il numero degli attuali positivi è di 21.925 con 914 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 86. Negli ospedali i ricoverati sono 1.054, sei in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 152, due in piu’ rispetto sempre a ieri.

La distribuzione nelle province di contagiati Covid vede Palermo con 360 nuovi casi, Catania 223, Messina 124, Siracusa 3, Trapani 19, Ragusa 56, Caltanissetta 76, Agrigento 131, Enna 22.

Si è sviluppato un focolaio di covid nella casa di riposo Villa Claudia a Palermo, in via dei Quartieri, che accoglie 25 anziani. Dai tamponi eseguiti ieri è emerso che ci sono 21 ospiti positivi al covid-19. La responsabile della casa di riposo ha chiamato i carabinieri ed entro stasera la struttura dovrebbe essere sgomberata, a tutela del personale e degli assistiti. E’ stata avvisata anche l’Usca.

Sono cominciate alle 8 le vaccinazioni anti-Covid nelle 300 parrocchie che in Sicilia hanno aderito all’iniziativa, unica in Italia, per la somministrazione del vaccino nelle chiese. Il protocollo d’intesa è stato siglato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e dal presidente della Cesi, l’arcivescovo Salvatore Gristina. Quasi seimila persone,  tra i 69 i 79 anni, hanno ricevuto oggi il vaccino negli hub parrocchiali. “Una iniziativa finora unica in Italia – afferma Nello Musumeci – che ha valore etico oltre che pratico e raggiunge direttamente i siciliani che desiderano vaccinarsi mentre partecipano alle celebrazioni pasquali, nella giornata del Sabato Santo. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone”. “Un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua – dice monsignor Gristina – e, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone”.

“Anche coloro i quali rientrano nella fascia di età dai 65 ai 69 anni possono vaccinarsi oggi nell’ambito della giornata di vaccinazione straordinaria anticovid in corso nelle parrocchie siciliane, laddove dovessero esserci dosi residue rispetto ai soggetti che si sono presentati”. Lo ha reso noto nel pomeriggio di sabato il dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca. La decisione deriva dall’esigenza di evitare che una parte delle dosi di vaccino Astrazeneca, disponibili presso gli hub parrocchiali ma non inoculate, possano andare perdute. “La priorità- precisano dall’assessorato – verrà data ai sessantanovenni fino ai più giovani della fascia individuata. L’orario di apertura degli hub parrocchiali è stato esteso alle ore 19”.

Saranno di nuovo a regime da giorno 8 aprile, con l’arrivo delle nuove dosi vaccinali Pfizer, le prenotazioni per la somministrazione dei vaccini agli anziani oltre gli 80 anni di età e ai soggetti fragili. Lo comunica una nota dell’assessorato per la Salute della Regione Siciliana. Proseguono intanto le prenotazioni per tutti i cittadini compresi nella fascia di età dai 70 ai 79 anni, per gli insegnanti e per chi lavora nel mondo della scuola. La prenotazione avviene attraverso la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane: prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, o il portale regionale www.siciliacoronavirus.it.

Oltre alla modalità online, è a disposizione degli utenti il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – attraverso i 687 sportelli ATM Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. In caso di difficoltà o errori nella prenotazione, questa potrà essere richiesta inviando un’email all’ Asp territorialmente competente, ai seguenti indirizzi di posta elettronica: Agrigento (vaccini.covid@aspag.it); Caltanissetta (vaccinazioniaspcaltanissetta@asp.cl.it); Catania (vaccino.covid@aspct.it); Enna (comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it); Messina (prenotazioni.anomalie@asp.messina.it); Palermo (help.vaccinifiera@asppalermo.org); Ragusa (team.helpcittadino.vaccini@asp.rg.it); Siracusa (vaccinazionecovid@asp.sr.it); Trapani (vaccinicovid@asptrapani.it). Il vaccino è gratuito e non è obbligatorio.