Covid: in Sicilia 5.559 nuovi positivi, regione al quinto posto per contagi

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In Sicilia sono 5.559 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 22.365 tamponi processati secondo il bollettino di ieri. Ieri erano 1.551. Il tasso di positività sale al 24,8%, il giorno precedente era al 17,5%. La Sicilia è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 56.666 con un aumento di 4.104 casi. I guariti sono 2.011 mentre le vittime sono 7 e portano il totale dei decessi a 11.128.

Negli ospedali i ricoverati sono 643, 18 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 22, quattro in meno rispetto al giorno prima.

I contagi da Covid19 nelle singole province: a Palermo 1.811 casi, Catania 1.475, Messina 560, Siracusa 654, Trapani 380, Ragusa 490, Caltanissetta 208, Agrigento 429, Enna 115.

Riscontrata positiva al Covid 19 al Pronto soccorso dell’ospedale Dei Bianchi di Corleone (Palermo), dove si era recata per le contrazioni, ha poi partorito in sicurezza nel punto nascita della struttura. La signora, primipara alla 40esima settimana di gravidanza, è stata ricoverata e poi sottoposta a taglio cesareo nel rispetto dei nuovi protocolli che stabiliscono come ogni ospedale provveda autonomamente alla gestione del paziente acuto Covid positivo che arrivi al pronto soccorso. Al ‘Dei Bianchi’ di Corleone è stata creta un’area dedicata ad accesso controllato con percorsi di sanificazione adeguati per il parto e per la degenza.

“Mamma e neonato – ha spiegato il direttore del dipartimento Salute della Famiglia, Giuseppe Canzone – stanno bene e sono stati posti in isolamento e in sicurezza. E’ stato attuato, in accordo con il responsabile della Unità operativa semplice e con la Direzione sanitaria del presidio di Corleone, il protocollo interno che era stato già predisposto in corso di pandemia per eventuali urgenze. In questo caso lo abbiamo rimodulato in linea con le recenti disposizioni assessoriali”.

Mamma e figlio godono di ottima salute e presto saranno dimessi per completare l’isolamento e il decorso post ospedaliero a casa.

“Siamo in un momento – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – in cui è necessario uscire dalla fase emergenziale ed entrare in quella di gestione ordinaria del paziente positivo al virus Covid19 affetto da patologie diverse dal Covid19. C’è bisogno di un ripensamento dell’assistenza nell’ambito di uno scenario diverso, grazie soprattutto alle vaccinazioni. Il nostro compito è di realizzare un modello che sia utile a gestire, in isolamento, i positivi con altre patologie e ancor di più a gestire nei reparti maternità le puerpere riscontrate positive”.