E’ in funzione da questa mattina il semaforo pedonale di via Libertà a Palermo, ad angolo con le vie Cordova e Simone Cuccia, nel luogo dove nel maggio scorso perse la vita la giovane Tania Valguarnera, l’impiegata di un call center si che si sarebbe dovuta sposare pochi mesi dopo.
Amg Energia ha completato oggi i lavori deliberati a maggio dall’Amministrazione comunale, con la stesura del tappetino di usura cui seguirà questa notte la posa delle strisce pedonali da parte di Amat. Dalla ricezione della richiesta di attivazione fornitura elettrica da parte del Comune, avvenuta ieri, Enel Energia ha impiegato meno di 24 ore ad installare il misuratore elettrico. Il semaforo è un impianto pedonale a chiamata ed è formato da un palo a sbraccio e una palina su via Libertà all’incrocio con via Cordova, per un totale di 5 lanterne.
“Le lanterne sono tutte equipaggiate con lampade LED che garantiscono un’eccellente resa luminosa, bassissimi consumi e durata decennale – spiegano dal Comune – I lavori in cantiere sono stati coordinati dallo scorso settembre dal geometra Ignazio Cammarata; sono stati definiti oggi con il cablaggio dei nuovi semafori e la sistemazione delle lanterne da parte dalle squadre di Amg Energia, coordinate in cantiere da Antonino Di Cristofalo”. Per la morte di Tania Valguarnera è finito in carcere un panettiere cinquantenne, Sclafani, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.