Danni incalcolabili all’economia siciliana e perdite per gli autotrasportatori di 300 euro al giorno per ogni mezzo. Sono alcuni dei dati emersi dall’incontro di ieri fra i deputati del M5S all’Ars Giorgio Ciaccio e Matteo Mangiacavallo e le sigle dell’autotrasporto siciliano che compongono la consulta regionale. Sul tavolo le conseguenze per l’economia dell’isola “della gravissima situazione in cui versa la viabilità”.
“Siamo quasi giunti ad un punto di non ritorno, la Sicilia rischia di essere esclusa dai mercati nazionali ed internazionali, agroalimentari e non solo – dice il capogruppo Ciaccio – Il comparto e la filiera delle esportazioni vivono una crisi di non facile soluzione e a pagarne lo scotto è soprattutto l’agricoltura, con un aumento significativo dei costi dei prodotti sui mercati internazionali, resi poco competitivi”.
“La situazione drammatica delle strade ed autostrade siciliane – aggiunge l’attivista Cinquestelle Giuseppe Sicilia – è sotto gli occhi di tutti. Ogni ditta perde mediamente 300 euro al giorno per ogni mezzo”.
Il M5S si è impegnato “a gettare luce sulle inadempienze”. Il deputato Mangiacavallo ha annunciato che sono in predisposizione le richieste di accesso agli atti, interrogazioni parlamentari e “soprattutto collaboreremo con tutte le sigle dell’autotrasporto siciliano al fine di portare avanti nuove metodologie di trasporto che possano rendere competitivo il mercato siciliano”. Le proposte vanno dal potenziamento della viabilità primaria e secondaria, degli interporti, alla realizzazione fattiva delle autostrade del mare e a un riassetto degli organi rappresentativi del comparto.
