Dopo Avellino-Palermo rosanero ad un bivio

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Avellino-Palermo finisce uno a zero per gli Irpini che superano il primo turno nazionale playoff e sbarrano la strada alle ambizioni di promozione dei rosanero. Per il club palermitano adesso si apre un periodo molto difficile di riflessione tecnica, ma anche e soprattutto societaria.

La partita di ieri sera è stata certamente vigorosa e combattuta, ma avara di vere emozioni. Al minuto 10 i rosanero si rendono pericolosi: Valente imbecca Kanoute che calcia col mancino, ma il portiere Forte è abile a respingere la conclusione con i piedi.

La risposta dei padroni di casa arriva alla mezz’ora con una splendida punizione di Aloi deviata in angolo da Pelagotti. E’ il preludio del vantaggio degli irpini arrivato al 33′: azione personale di Maniero che supera Lancini e Marconi entra i area e mette al centro, dalla retrovie arriva D’Angelo che tutto solo mette in rete.

Nella ripresa Palermo subito pericoloso al 46′ con un tentativo dalla lunga distanza di Kanoute, ma la sfera impatta la parte alta della traversa e va sul fondo. I rosanero spingono e al 61′ sfiorano ancora una volta il pari: lancio di Silipo, Valente controlla e calcia, ma Forte è attentissimo e salva ancora una volta con i piedi. Al 76′ la chance per chiudere il match per l’Avellino capita sul piede di Fella che controlla in area ma il suo diagonale termina a lato. Nei minuti finali forcing dei rosa, ma i Lupi si difendono bene.

Smaltita la delusione, occorrerà adesso programmare il futuro. Il presidente Dario Mirri tace, ma da tempo è chiara l’intenzione di vendere la società o cedere una quota significativa di azioni. L’impegno per portare la squadra dalla Lega Pro alla serie B si è rivelato più duro e oneroso del preventivato e ancora una volta il Palermo è ad un bivio. Soltanto una iniezione di risorse economiche fresche può innescare una rivoluzione tecnica che possa garantire il salto di qualità e la promozione in B.