Elezioni Palermo: ecco i primi sei assessori di Roberto Lagalla

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Carolina Varchi per Fratelli d’Italia, Francesco Cascio per Forza Italia, Totò Lentini autonomista e leader di “Alleanza per Palermo, l’ex Udc e oggi con “Noi per l’Italia” Antonello Antinoro, vicino a Saverio Romano, Pippo Fallica per la Lega e Antonella Tirrito, centrista, esperta in comunicazione, nello staff all’Ars di Toto Cordaro. Sono i sei assessori designati nella squadra di Roberto Lagalla, candidato di centrodestra.

Sono state presentate già all’ufficio del segretario generale di palazzo Jung alcune delle liste in competizione per le prossime elezioni amministrative di palermo del 12 giugno. Ad arrivare prima di tutti la lista “Prima l’Italia” della Lega, ma ci sono anche “Rita Barbera Sindaca”, “Europa Azione” e “Rinascita Palermo”.

Intanto, Roberto Lagalla ha incontrato Valeria Grasso, testimone di giustizia e candidata al consiglio comunale nella lista ‘Lavoriamo per Palermo’. “Il rapporto con Valeria Grasso non è nuovo e non si tratta di un arruolamento estemporaneo, come qualcuno ha voluto immaginare – le parole di Lagalla -. Da tempo lavoriamo insieme, molti sanno come io sia stato sempre impegnato, prima come rettore e poi come assessore, in una convinta direzione antimafia e contro la malavita organizzata, agendo soprattutto sulla prevenzione educativa. Oggi siamo alla vigilia di una elezione dove il tema del contrasto alle mafie è stato opportunamente sollevato e rispetto a questo aspetto mi piace ricordare le parole del professore Fiandaca, secondo il quale, rispetto a supposti contatti, occorre dimostrare i condizionamenti e la mia vita parla ampiamente da sé”.

Lagalla ha poi continuato: “Il mio programma per Palermo prevede una parte importante di interventi comunali a tutela della trasparenza e della legalità, in particolare un organismo indipendente di contrasto alla corruzione e all’infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione, che supporterà le ordinarie funzioni dell’anticorruzione interne all’amministrazione. Indipendentemente dalla sua partecipazione elettorale, chiamerò certamente l’amica Valeria ad essere parte integrante di questo organismo, insieme con studiosi e soggetti delle istituzioni”.

Tra i punti del programma annunciati dal candidato del centrodestra, inoltre, anche il potenziamento del polo universitario penitenziario, già promosso da Lagalla nel ruolo di assessore regionale all’Istruzione, l’insediamento di una sede palermitana dell’agenzia Transcrime per il monitoraggio del fenomeno mafioso e per facilitare la prevenzione e il controllo della criminalità attraverso analisi avanzate, ma anche la realizzazione di un Centro di documentazione sulla lotta alla mafia “in collaborazione con fondazioni, associazioni e movimenti che con coraggio – ha spiegato – portano avanti un prezioso lavoro di documentazione, comunicazione, educazione alla legalità e che sono testimoni di una lotta che ha fatto di Palermo un’indiscussa avanguardia nel mondo”.