Elezioni Palermo, Saverio Romano e Gianfranco Miccichè si sono decisi: “Ferrandelli nostro candidato”. Con questo titolo arriva nel tardo pomeriggio la nota che certifica l’accordo tra Romano, leader di Cantiere Popolare in Sicilia e capogruppo di Ala di Verdini, e il commissario forzista in Sicilia Miccichè.
“Leoluca Orlando vende una storia che non c’è: quella sua è intrisa di politica e molto spesso non è stata buona politica. Dire no ai partiti, più che una abiura, appare come una catarsi che vive nel momento del declino della sua esperienza. Ognuno di noi è quello che è stato. Può essere diverso, forse, in futuro ma non nel presente, cercando di camuffare ciò che porta dietro di sé”, scrivono nella nota Saverio Romano e Gianfranco Miccichè. “Apprezziamo invece il tentativo di chi, come Ferrandelli, nonostante un percorso articolato e differente dal nostro, si mostra intenzionato ad unire le forze per un progetto nuovo per la città e non esclude quella buona politica, indicandola come una prospettiva politica – popolare ed europea – che ci piace e sulla quale intendiamo lavorare”.
Immediata la nota di fabrizio Ferrandelli che in sostanza sancisce l’accordo elettorale. “Esprimo apprezzamento per le parole dei leader delle forze politiche che si riconoscono nell’area popolare Europea. Insieme con loro, ai Coraggiosi, alle cittadine ed ai cittadini palermitani e alle forze politiche che lo vorranno, continueremo a costruire il progetto politico per governare la nostra città. Sarà responsabilità condivisa stabilire con quale forma presentarsi alle elezioni nel rispetto di tutte le sensibilità”.
Ma nel centrodestra saranno tanti i mal di pancia per questa scelta che a molti appare come una via di fuga da parte di chi non ha saputo trovare un candidato importante da schierare in campo contro l’uscente Leoluca Orlando e contro Fabrizio Ferrandelli, che certamente non ha una storia di centrodestra.