“Grato a Salvini e a Minardo per la fiducia. Ora avanti con tutti i cittadini e con le forze politiche di centro e centro destra nell’impresa titanica di rendere Palermo una città vivibile”. Lo dice Francesco Scoma, deputato della Lega, annunciando la sua candidatura a sindaco di Palermo con “Prima l’Italia”, la lista della Lega.
La Lega-Prima l’Italia lancia, dunque, ufficialmente in campo Francesco Scoma come candidato a sindaco di Palermo. “Siamo al lavoro con Scoma per dare a Palermo un’amministrazione finalmente all’altezza e non si può più tornare indietro: crediamo nell’unità della coalizione e chiediamo agli alleati di sostenere la nostra proposta”, dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo. “Sarà una campagna elettorale entusiasmante – aggiunge – per spiegare cosa vogliamo fare per Palermo. Non c’è più tempo da perdere ed è necessario partire”.
“In assenza di una conferma unitaria di tutte le forze del centrodestra alla ricandidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione Siciliana, Carolina Varchi resta in campo a Palermo”. Lo sottolineano fonti vicine alla candidata sindaca di Fratelli d’Italia nel capoluogo siciliano. Parole che confermano l’asse tra l’attuale governatore e Giorgia Meloni, proprio nel giorno in cui la Lega spinge il piede sull’acceleratore e insiste con la candidatura di Francesco Scoma per Palazzo delle Aquile. “Varchi al momento è in campo con tre liste pronte”, osservano dal quartier generale FdI per poi ribadire: “Serve una conferma unitaria di tutti i partiti al governo alla Regione, altrimenti a Palermo si va avanti con la nostra candidata”. Da giorni Fratelli d’Italia chiede che il ragionamento sulle candidature alle Amministrative di Palermo e Messina venga portato vanti tenendo conto anche delle scelte del centrodestra per le Regionali d’autunno. L’obiettivo finale è incassare il sì al Musumeci bis, contestato però da alcune frange della Lega e da Forza Italia.
Ma secondo alcuni pontieri del centrodestra, l’ufficializzazione da parte della Lega della candidatura di Francesco Scoma a sindaco di Palermo potrebbe favorire un accordo con Fratelli d’Italia per la ricandidatura alla Regione siciliana del governatore uscente Nello Musumeci, già appoggiato dal partito della Meloni: se così fosse, Carolina Varchi, in campo a Palermo per FdI, dovrebbe ritirarsi. La Lega avrebbe accelerato in queste ore dopo contatti che ci sarebbero stati a Roma tra Salvini, Cesa e Tajani.
In tutto questo l’ex rettore dell’Università di Palermo ed ex assessore regionale Roberto Lagalla resta sempre in corsa, ma bisogna capire cosa l’Udc, il suo partito, mentre giovedì Totò Lentini, deputato regionale del Mna, il movimento autonomista che fa capo all’ex governatore Raffaele Lombardo, lancia la sua campagna elettorale. Nella convention, in programma nel multisala Politeama, Lentini presenterà ufficialmente la propria candidatura e due liste in suo sostegno, “Alleanza per Palermo” e “Palermo città europea”. “Parleremo di programmi – dice Lentini – e faremo vedere alla città che mentre tutti gli altri sono disorientanti e utilizzano questa campagna elettorale come merce di scambio per propri fini personali, noi siamo una squadra forte, coesa e vincente”. Nonostante i colloqui continui tra i partiti del centrodestra, Lentini ha sempre detto che andrà avanti e che nessuno, neppure il suo movimento, potrà fermarlo. Dovrebbe essere presente anche il vicepresidente dell’Ars Roberto Di Mauro, proprio a conferma dell’impegno e del sostegno del partito.