Elezioni Sicilia: il ministro per la Coesione Claudio De Vincenti a Palermo per sostenere Fabrizio Micari

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Claudio De Vincenti

“Ritengo che la candidatura di Micari sia importante per da dare un ulteriore accelerazione a quello che si è cominciato a fare”. Lo ha detto il ministro per la Coesione  territoriale Claudio De Vincenti, in conferenza stampa a Palermo con il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra Fabrizio Micari. “La posta in palio delle elezioni siciliane – ha aggiunto De Vincenti – è il futuro di questa terra e credo che la candidatura del rettore può dare questo respiro di prospettiva al futuro della Sicilia”.

“Sono qui a sostegno del rettore Micari perché è fondamentale che si sviluppi e si approfondisca l’impegno del governo nazionale e del futuro governo regionale per mettere al centro il futuro della Sicilia e riaprire un orizzonte di speranza per i giovani in Sicilia che possano pensare a un proprio piano di vita, lavorare e restare nella propria terra e ed avere un futuro di crescita”, ha detto Claudio De Vincenti, “oggi il Mezzogiorno e la Sicilia sono al centro dell’attenzione del governo, noi pensiamo che bisogna sviluppare ulteriormente questa azione per il bene dei siciliani”, ha affermato De Vincenti.

“Gli interventi e il Patto per la Sicilia vanno potenziati e rafforzati. Abbiamo bisogno di dare forza e continuità alla cooperazione istituzionale e il nuovo governo siciliano guidato da Fabrizio Micari può essere un interlocutore forte per questo processo di sviluppo”, ha aggiunto il ministro alla Coesione territoriale De Vincenti, alla presenza anche del sindaco Leoluca Orlando, che ha lanciato per primo la proposta di Fabrizio Micari candidato alla presidenza. “La Sicilia si conferma una regione chiave del Mezzogiorno e del nostro Paese. Una protagonista della ripresa italiana”, ha ribadito De Vincenti, “ecco perché è importante avere un interlocutore forte e credibile”. Le elezioni regionali, ha proseguito, “sono l’occasione per rafforzare ulteriormente il lavoro che stiamo facendo. E la candidatura di Micari è importante per un cambio di marcia che, partendo da quello che si è fatto, dia un’accelerazione e una ulteriore spinta di concretezza. La posta in palio è il futuro di questa terra e la candidatura del rettore può dare una prospettiva ampia e positiva di crescita”. A chi gli ha chiesto se incontrerà anche gli altri candidati alla carica di governatore nell’Isola, De Vincenti ha detto: “Ritengo improbabile che altri candidati me lo chiedano, dopo l’incontro con me sarebbero costretti a votare Micari”.

“Per quanto riguarda il Patto per il Sud con la Regione siciliana abbiamo lavori in corso, cioè cantieri aperti, per oltre quattrocento milioni di euro e gare bandite per un ulteriore miliardo e quattrocento milioni. I dati fotografano la situazione al 30 giugno. Sono opere specifiche sul dissesto idrogeologico, sulla depurazione delle acque e così via. Dobbiamo rivendicare che tutto questo ha significato che la Regione siciliana per la prima volta da dieci anni si è messa in moto”, ha detto De Vincenti in conferenza stampa parlando dello stato dell’arte dei Patti per Il Sud con la Regione siciliana e di quelli con le città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina. “Sentiamo l’esigenza di un cambio di marcia – ha detto – ma non si parte da zero, partiamo da tre. Sulle città metropolitane abbiamo situazioni differenziate e importanti. Il Patto per Palermo è espressione di una forma di cooperazione forte per affrontare alcuni nodi chiave della città, dalla mobilità urbana, alla sicurezza ambientale, fino alla valorizzazione dei beni culturali, su Palermo abbiamo lavori in corso per oltre la metà delle risorse; per Catania abbiamo avviato cantieri sulle scuole che mettono in sicurezza e riqualificano le scuole, e sul quartiere di Librino. Su Messina abbiamo interventi infrastrutturali e ambientali – ha proseguito De Vincenti – Ci sono tanti interventi diffusi. Si sta facendo un buon lavoro. L’occasione delle elezioni regionali ci consente di rafforzare con una marcia in più questo lavoro che stiamo facendo.  “C’è un nuovo protagonismo nella società italiana e siciliana, che corrisponde a una nuova centralità della questione meridionale nell’agenda di Governo a cominciare dalla Sicilia, una regione bella e martoriata. Quello che abbiamo fatto in questi due anni ha significato una ripresa della politica meridionalista con i patti per il Sud”, ha concluso De Vincenti.

“Riconosco l’importanza e la continuità dell’impegno del Governo nazionale nei confronti del Sud, che già è cominciata. Questa conferma per noi è fondamentale. Questa è una terra che ha grandi opportunità con dei settori in crescita ma c’è un forte bisogno di infrastrutture che siano a supporto della crescita”, ha detto Micari. “Settori trainanti per l’economia siciliana quale è il turismo o l’agroalimentare – ha detto Micari – si reggono se c’è una rete infrastrutturale solida e ben funzionante e da questo punto di vista il supporto del governo nazionale è fondamentale. Ed è anche importante che ci sia una adeguata e forte progettualità da parte della Sicilia”.