Beni per un valore complessivo di oltre 7 milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Caltanissetta a Ettore Forno, 51 anni, di Enna con precedenti per truffa, evasione fiscale e usura.
Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, su proposta del direttore della Dia. L’attività è scaturita da un’indagine del 2010 avviata dal centro operativo Dia di Caltanissetta, insieme ai carabinieri di Enna, su delega della Dda, basata principalmente sulla sproporzione tra il suo elevato tenore di vita e il consistente patrimonio immobiliare posseduto rispetto agli esigui redditi fiscalmente dichiarati.
“Le attività tecniche di intercettazione, l’analisi della voluminosa e complessa documentazione acquisita durante perquisizioni in uffici pubblici, aziende private e banche – spiegano gli investigatori – sono risultate determinanti per accertare le condotte illecite, facendo emergere la fitta rete di complicità di cui godeva nell’ambito della criminalità ennese”.
Nello specifico, sono state accertate responsabilità penali nei riguardi di un direttore di un’azienda bancaria di Leonforte (Enna), che avrebbe informato Forno degli accertamenti bancari all’epoca eseguiti dalla Dia, non segnalando le ingenti movimentazioni bancarie all’unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia.