Enna: la protesta di oltre 600 allevatori, 2 mila litri di latte per strada a Dittaino

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Oltre 600 tra allevatori e pastori, arrivati da varie parti della Sicilia, aderendo alla protesta dei colleghi sardi per chiedere che sia rivisto il prezzo del latte, hanno inscenato una manifestazione sulla strada di accesso alla zona industriale Dittaino, nell’Ennese. Chiedono l’aumento del prezzo di vendita del latte.

I manifestanti, che si erano dati appuntamento all’ingresso del centro commerciale Outlet Village, dopo una trattativa con la polizia, hanno accettato di spostarsi e non bloccare l’accesso ai negozi, e hanno poi sversato oltre 2.000 litri di latte per strada.

“Aderiamo alla protesta dei colleghi sardi che è anche la nostra protesta – ha spiegato Carmelo Galati Rando dell’Unione allevatori siciliani – è la difesa del latte siciliano e di un intero comparo produttivo. E’ inconcepibile che in questo momento il prezzo del latte sia inferiore a quello delle acque minerali”. Il latte ovino prodotto nel territorio ennese, come in tutta la Sicilia, è apprezzato e richiesto ma i prezzi restano bassi e sono oggetto di protesta dal 2016, quando i produttori minacciarono di non vendere più il loro latte ai caseifici, che risposero con la serrata di alcuni giorni. Ora il prezzo è ulteriormente sceso: dai 7,50-80 centesimi al litro del 2015 ad un massimo di 67 centesimi delle attuali quotazioni. I pastori rivendicano il prezzo di 1-1,30 euro a litro, che secondo i loro calcoli a stento coprirebbe i costi di produzione.

Già due giorni fa gli allevatori avevano manifestato a Regalbuto, bloccando la galleria di accesso al paese.