Escluso dal listino, Gaetano Armao minaccia di strappare il ticket

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Gaetano Armao strappa il ticket con Musumeci a metà. “Indignato” anche per non essere stato inserito nel listino del candidato presidente, il professore indicato come vicepresidente della Regione in caso di vittoria del centrodestra dice la sua convocando una conferenza stampa.

“Non sono un mestierante della politica”, attacca Armao. La scelta di inserire tra i “bloccati” in quota Forza Italia Gianfranco Miccichè e Bernardette Grasso, Mimmo Turano per l’Udc, l’ex lombardiano Roberto Di Mauro per i centristi di Lagalla, Elvira Amata per Fratelli d’Italia e Giusi Savarino per #DiventeràBellissima, ha lasciato il segno.

Ma quella di Gaetano Armao non è una rottura definitiva. “Deciderò nelle prossime ore con Berlusconi e con il leader siciliano Miccichè – dice il docente universitario che se la prende soprattutto con alcuni politici inseriti nel listino, tra cui Mimmo Turano, oggi Udc -.  Nel listino ci sono saltafossi. Fino a pochi mesi fa Turano votava a favore di Crocetta e ora viene inserito nel listino”.

Il termine per la presentazione delle liste scade domani alle 16 e il professore, che rivela di non essersi sentito con Nello Musumeci, afferma di non sapere ancora se candidarsi. “Io ero a disposizione in tre collegi, Palermo, Messina e Catania, dove ho fatto numerosissimi incontri. Non mi sono concentrato solo su Palermo – spiega – oggi per essere eletto a Palermo, parto con due mesi di ritardo, quindi devo fare delle valutazioni”.