Il maestro pizzaiolo de La Braciera Daniele Vaccarella, unico siciliano in gara, si è classificato sesto nella categoria pizza napoletana S.T.G. (Specialità tradizionale garantita) ai mondiali di Las Vegas, negli Stati Uniti. Lo ha voluto all’Expo Pizza International il maestro pizzaiolo, due volte campione del mondo, Attilio Albachiara di Acerra con il quale Daniele Vaccarella ormai ha instaurato un sodalizio professionale oltre che una importante amicizia.
“E’ stata una grandissima esperienza – racconta al telefono da Las Vegas Daniele Vaccarella con la voce rotta dall’emozione -, partecipare al mondiale di Expo Pizza International negli Stati Uniti è stata una grandissima opportunità professionale e posso soltanto ringraziare i fratelli Antonio, Roberto e Marcello Cottone, titolari de La Braciera dove lavoro, che mi hanno supportato assieme ai miei colleghi e alla mia famiglia”.
I partecipanti, provenienti da tutto il mondo, sono tutti pizzaioli selezionati di altissimo livello e dal curriculum prestigioso, fanno parte sia di associazioni napoletane che di pizzerie di grande nome presenti in varie parti del mondo. E non è da meno Daniele Vaccarella che ha il merito di aver portato per il terzo anno consecutivo a La Braciera i Tre Spicchi del Gambero Rosso e il locale dove lavora alla 34esima posizione nella prestigiosa classifica di Top 50 Pizza.
“Ho vissuto dal vivo e toccato con mano il top del mondo della ristorazione. La mia gara, con una quarantina di partecipanti arrivati da tutto il mondo – aggiunge Daniele Vaccarella – è stata molto sentita, mi sono sentito come un ragazzino alle prime armi davanti ai giudici di altissimo livello giunti da vari paesi del mondo. Pur non essendo un napoletano verace, e pur non essendo uno specialista della pizza napoletana, lavoro con passione e mi piacciono le sfide, perciò ho cercato di dare il massimo. Anche se può apparire semplice preparare una margherita o una marinara, non è esattamente così – spiega Vaccarella – perché bisogna stare attenti nella stesura, nel posizionare gli ingredienti, selezionare il tipo e la qualità di ingredienti, sapere cucinare la pizza che non deve essere bruciata ma non deve essere troppo cotta, è davvero difficile. Non è la preparazione di una semplice pizza ma la realizzazione di un prodotto al top come STG vuole”.
“Sono stato spinto da tanti amici e sostenitori – continua Daniele Vaccarella – che mi hanno incoraggiato e supportato con messaggi ricevuti da tutta la Sicilia, dall’Italia e anche da amici dall’estero. E’ stato molto importante confrontarmi al top della professionalità al di là del sesto posto, che ritengo un grande risultato alla prima esperienza. Spero di poter rivivere questa meravigliosa esperienza e desidero condividere questo riconoscimento con tutto lo staff de La Braciera. Ringrazio inoltre il mio amico Attilio Albachiara che ha insistito perché potessi essere con lui a Las Vegas”, conclude Vaccarella.