Exprivia Italtel annuncia mille assunti al 2023, il 70% sarà tra Carini e Molfetta

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Nuove assunzioni, crescita dei ricavi ed espansione internazionale. Sono gli elementi chiave del piano strategico 2018-2023 di Exprivia Italtel, il nuovo gruppo delle tecnologie digitali, che si avvia verso l’individuazione di un brand unico.

Dopo l’acquisizione da parte di Exprivia dell’81% di Italtel, il gruppo punta a raggiungere ricavi fino a 760 milioni di euro al 2023, con un incremento di più di 150 milioni rispetto al 2017 e una crescita media annua del 3,8%. La crescita sarà soprattutto sui mercati internazionali, con il 40% dei ricavi generati all’estero, contro un’incidenza del 29% nel 2017. Previsto anche un miglioramento della redditività con un risultato netto atteso di 29 milioni e un calo dell’indebitamento.

Tutto questo sarà accompagnato da una crescita costante dell’organico per un totale di circa 1.000 persone in più, di cui il 70% nel Mezzogiorno, nei due centri di ricerca di Palermo e Molfetta, in provincia di Bari. Sul fronte dell’innovazione, il piano stanzia 20 milioni di euro all’anno per la ricerca e sviluppo e introduce un nuovo concetto di “digital factory”, dove vengono aggregate le competenze di Exprivia e Italtel per dar vita a soluzioni all’avanguardia da portare sul mercato.

“Ci poniamo come uno dei più importanti player” per la trasformazione digitale delle imprese, spiega l’amministratore delegato di Italtel, Stefano Pileri, evidenziando che “la tecnologia digitale avrà impatti sempre più pervasivi in tutti i settori”.

Industria manifatturiera, telecomunicazioni, finanzia, energia ed healthcare sono i mercati di riferimento per il gruppo. In particolare, il settore delle tlc “resta importante e quello che rischiamo di perdere su Tim contiamo di recuperarlo su altri operatori”, dice il presidente Domenico Favuzzi. Sul fronte delle acquisizioni, “è un tema aperto, ma al momento il focus resta sull’interno”.(ANSA).