A partire dall’alba del 13 Agosto, il Comando Provinciale Carabinieri Agrigento ha fatto scattare un vasto dispositivo di controllo del territorio, nel capoluogo e lungo il litorale della provincia, finalizzato a prevenire ogni forma di illegalità e garantire un ferragosto sicuro ai cittadini ed ai turisti.
E’ stato organizzato uno specifico piano di sicurezza, con l’impiego di oltre un centinaio di militari delle 43 Stazioni sparse capillarmente in tutta la provincia, dei Nuclei Radiomobili e dei Nuclei Operativi, con servizi che saranno svolti senza tregua sino a giovedì prossimo. Decine di militari, con “gazzelle” e moto, saranno impiegati soprattutto nelle aree più critiche della provincia, oltre che per la prevenzione dei reati, anche con l’obiettivo della sicurezza stradale. Itinerari turistici, spiagge, arterie stradali principali e secondarie, saranno dunque presidiati in modo intensivo dai militari dell’Arma.
Una vera e propria task force che ha già raccolto i primi risultati: il periodo di ferragosto, infatti, non è solo un momento di festa ma per qualcuno era forse anche un’occasione propizia per fare “affari”.
Infatti, nelle ultime ore, nel pieno centro storico di Agrigento, durante la movida, i Carabinieri hanno notato lungo i vicoli un giovane gambiano, il quale, ha subito mostrato un atteggiamento nervoso, suscitando sospetto. Dopo un primo controllo di identificazione, i militari gli hanno chiesto come mai si trovasse da solo, non ricevendo una sensata risposta.
A quel punto, è scattato un controllo più approfondito, con una perquisizione personale. Dalle tasche dei pantaloni del giovane, e’ saltato fuori un involucro contenente oltre mezzo etto di “hashish”, risultato dalle prime verifiche di ottima qualità e che avrebbe potuto fruttare sul mercato diverse centinaia di euro. La sostanza, molto probabilmente, era destinata a rifornire la piazza locale durante le serate della c.d. “movida ferragostana”.
Nei confronti del giovane, un 18 enne, sono scattate le manette ai polsi per “Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio” e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo straniero è stato subito condotto in carcere. A Licata, i militari dell’Arma hanno sorpreso due individui del luogo, 40enni, sottoposti agli arresti domiciliari, mentre erano a spasso per il centro cittadino, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, ammanettandoli in flagranza per il reato di evasione.
A Montallegro i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio di prevenzione in orario notturno ed in prossimità delle spiagge, hanno scoperto che presso uno stabilimento balneare era stato organizzato un evento musicale senza le previste autorizzazioni. Per il titolare del lido, pertanto, è subito scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria.
A Porto Empedocle, i Carabinieri hanno scovato in pieno centro, nell’area destinata a mercato rionale, un senegalese 45 enne, mentre stava smerciando numerose paia di scarpe di varie marche, risultate contraffatte e dunque subito sequestrate. Per l’uomo, è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per “Commercio di prodotti con marchio contraffatto”. Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri, inoltre, ci saranno anche condomini ed abitazioni che rimarranno incustoditi durante le vacanze.