Sei milioni di euro: 40 immobili e 64 rapporti finanziari. Questo il valore complessivo della confisca di beni disposta dal Tribunale di Milano contro Domenico Bianco, 78 enne, consulente e revisore dei conti. A quanto emerge dalle indagini alcuni appartamenti sarebbero stati fatti ‘fruttare’ affittandoli a extracomunitari.
Bianco era già noto per un’indagine condotta dalla pm Alessandra Dolci e dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini che coinvolgeva i fratelli Rocco e Domenico Cristodaro, i consulenti del clan Mangano di Palermo. Vittorio Mangano, noto come “lo stalliere di Arcore” era il reggente della famiglia mafiosa palermitana di Porta Nuova ed è morto nel 2000. I dettagli in una conferenza stampa con il pm Dolci oggi alle 11.30 presso il comando provinciale dei carabinieri di Milano.