E’ giallo sul suicidio di un tunisino, dell’apparente età di 35-40 anni, rinvenuto ieri sera a Marsala. L’uomo è stato trovato impiccato in un appartamento di contrada Ranna. Il tunisino Ben Saada Ouajidi è stato trovato privo di vita nella sua abitazione dagli uomini della squadra mobile e del commissariato di Mazara del Vallo, che erano sulle sue tracce dal giorno del duplice omicidio di Angelo Cannavò, 29 anni e di Rita Decina di 28.
I sospetti della polizia si erano concentrati sul tunisino dopo che, a casa della coppia, era stato rinvenuto un tablet la cui scheda sim era intestata a lui. Secondo quanto appreso, la stessa vittima, Rita Decina, aveva cercato, poco prima di morire, di scrivere col sangue il nome dell’assassino, ma le lettere erano rimaste solo incomplete e abbozzate, probabilmente per il venir meno delle forze.
Un altro elemento, che ha portato la polizia a Ben Saada Ouajidi, erano state le riprese di alcune telecamere di sorveglianza. I filmati acquisiti dagli investigatori fanno vedere la macchina del tunisino arrivare e allontanarsi dalla casa della coppia proprio nell’intervallo di tempo dell’omicidio.