Giustizia: Lia Sava nominata dal Csm procuratore generale a Palermo

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Per la prima volta una donna diventa procuratore generale a Palermo. E’ Lia Sava, 58 anni, che è stata nominata il plenum del Csm, dopo che in una seduta precedente l’altro candidato, Luigi Patronaggio, era stato scelto come procuratore di Cagliari. Già nel 2018, con la nomina a Caltanissetta, era stata la prima donna procuratore generale nella storia della magistratura siciliana.

Lia Sava è attualmente Pg di Caltanissetta e ha svolto tutta la carriera tra Bari, sua città d’origine, e Palermo, dove ha lavorato nella Dda sin dai tempi del procuratore Gian Carlo Caselli. Una donna da trent’anni in prima linea nelle indagini sui misteri siciliani: è stata tra i pubblici ministeri dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia.

Lia Sava è entrata in magistratura nel 1991, ha svolto l’uditorato a Bari. Come primo incarico ha svolto le funzioni di pretore civile a Roma dal 1992 al 1995. Dal 1995 al 1998 è stata pubblico ministero alla procura di Brindisi applicata alla Dda di Lecce. Dopo la stagione delle stragi, la decisione di venire in Sicilia. Dal 1998 al 2013 è stata pubblico ministero a Palermo e dal 2001 al 2011 ha fatto parte della locale Dda. Dal 2013 al 2018 è stata procuratore della repubblica aggiunto alla Dda di Caltanissetta. Dal 2018 è procuratore generale nella stessa sede nissena.