Giustizia: Marzia Sabella nuovo vicario reggente della Procura di Palermo

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Il magistrato Marzia Sabella, 56 anni, è il nuovo vicario reggente della procura di Palermo, al posto del procuratore aggiunto Salvatore De Luca, che si insedierà a Caltanissetta, come procuratore capo. La nomina arriva dopo quella di Francesco Lo Voi, scelto dal Csm per guidare la procura di Roma, ruolo che dovrebbe assumere entro la fine del mese.

Marzia Sabella, originaria di Bivona, in provincia di Agrigento, sorella di Alfonso, altro magistrato impegnato sul fronte della lotta alla mafia, dal 2017 è procuratore aggiunto della Repubblica del tribunale di Palermo, coordina il dipartimento sul terrorismo e sulla tratta di esseri umani nella e rappresenta l’accusa nel processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Ha fatto parte del pool di magistrati che ha coordinato l’inchiesta che, nel 2006, ha portato alla cattura di Bernardo Provenzano.

Marzia Sabella, che si era occupata di Dda Agrigento e ora coordina le misure di prevenzione e le indagini sulla tratta di esseri umani e il terrorismo, nel 2006 aveva coordinato la cattura del superlatitante Bernardo Provenzano. Con lei l’allora procuratore aggiunto del capoluogo siciliano, Giuseppe Pignatone, e il sostituto Michele Prestipino.