Il Palermo cerca la fuga. Nonostante una settimana tribolata per vicende giudiziarie legate all’attuale patron, Maurizio Zamparini, il tecnico Roberto Stellone – dopo il buon pareggio di Verona – vuole riprendere la marcia trionfale che gli ha permesso di arrampicarsi in cima alla classifica. Sarà il Palermo ad aprire venerdì sera il 14/mo turno di Serie B (ore 21) arbitro Abbattista di Molfetta (Robilotta-Raspollini): al Barbera arriva un Benevento incostante ma rinvigorito dal sofferto, e fondamentale, successo raggiunto sabato scorso al 90′ contro il Perugia.
E proprio gli umbri potrebbero dare una mano alle ambizioni di fuga del Palermo ospitando domenica sera il Pescara, al momento primo inseguitore dei rosanero nonostante l’1-1 contro l’Ascoli. In trasferta gli abruzzesi non fanno bottino pieno da 40 giorni, mentre Nesta ha sempre vinto nelle ultime tre apparizioni davanti al proprio pubblico. All’inseguimento delle prime il sempre più sorprendente Lecce di Liverani, impegnato sul campo di un Carpi rilanciato dal successo di Padova ma sempre in precarie condizioni di classifica.
Tornando alla gara del Palermo, parla l’allenatore rosanero: “Non dobbiamo nasconderci. La squadra che ho mi permette di tenere una mentalità vincente – ammette il tecnico Roberto Stellone – Questo però non sempre basta. Saranno importanti rabbia, voglia e determinazione. Tutti i calciatori in rosa in allenamento cercano sempre di dare il massimo. Questo è uno dei nostri punti di forza. Quella di non mollare mai è una delle caratteristiche di questa squadra. Il gruppo si è reso conto di essere forte. Adesso però non dobbiamo fermarci. Affrontiamo una squadra forte, distante da noi cinque punti”.
“Ogni partita dobbiamo scendere in campo pensando a quello che abbiamo vissuto dopo la partita di Frosinone – prosegue Stellone -. Dobbiamo avere la voglia di riprenderci quello che ci è sfuggito. Siamo una squadra che lotterà fino alla fine per la promozione. La nostra idea è quella di vincere il maggior numero di partite possibile. Dobbiamo accumulare il vantaggio giusto per poi poter affrontare al meglio un possibile momento negativo”.
In attacco tutti si stanno facendo trovare pronti e le soluzioni a Stellone non mancano. “In attacco come in altri reparti ho ruotato i giocatori a mia disposizione. Gli attaccanti devono pensare a far gol ma anche ad aiutare la squadra. Tutti stanno facendo bene. Se continuiamo a essere la squadra che conclude di più verso la porta avversaria è merito di tutti e non solo delle punte”.
Il Benevento è attualmente lontano cinque punti e vorrà subito ridurre il gap dai rosanero: “Mi aspetto un Benevento che vorrà vincere la partita – afferma Stellone -. Loro sono un’ottima squadra che ha cambiato il sistema di gioco più volte nelle ultime partite. Dovremo essere bravi a capire subito come giocheranno. Sarà necessario essere più precisi in fase di palleggio e di conclusione verso la porta avversaria. Sarà una sfida importante. La squadra che scenderà in campo sarà in grado di interpretare più sistemi di gioco. Bucchi? E’ un allenatore molto bravo e preparato che sta facendo bene”.
Il tecnico dei giallorossi Christian Bucchi alla vigilia del match di domani sera si mostra sereno e motivato. “Con la vittoria di sabato scorso abbiamo ritrovato entusiasmo e sorriso, ma sappiamo che non abbiamo fatto assolutamente nulla. Ora affrontiamo una squadra che è meritatamente prima, candidata alla vittoria finale”. Al Barbera Bucchi dovrà fare ancora i conti con assenze importanti. “Purtroppo gli infortuni continuano a tartassarci. Improta ha rimediato una ginocchiata, Insigne si è fatto male in amichevole. Maggio è convocato, ma va valutato. Il nostro approccio, però, non dovrà cambiare. Abbiamo capito cosa serve per far bene in questo campionato, bisogna essere più pratici, meno belli ma essenziali. Siamo una squadra allestita per arrivare fino in fondo, ma riuscirci non è scontato. Servono soprattutto equilibrio e compattezza”. (in collaborazione con Italpress)