Era sfuggito ieri agli arresti dell’operazione Cupola 2.0, ma oggi è finito in manette Stefano Polizzi, 63 anni, ritenuto capo della famiglia mafiosa di Bolognetta.
Sale così a 47 il numero dei fermi dell’operazione antimafia che ha portato in carcere, tra gli altri, anche il nuovo capo della commissione provinciale, l’ottantenne Settimo Mineo, capo del mandamento di Pagliarelli.
Polizzi, tra i destinatari del fermo disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, è stato rintracciato questa notte. L’accusa nei suoi confronti è di partecipazione all’associazione mafiosa con l’aggravante delle funzioni direttive, che ha espletato mantenendo il controllo sul territorio e intrattenendo “rapporti frequenti e qualificati” con Salvatore Sciarabba; risolvendo le questioni imprenditoriali sorte con altri mafiosi anche con l’intervento dello stesso Sciarabba.
Stefano Polizzi, inoltre, avrebbe preso parte ad almeno due summit mafiosi a Misilmeri il 13 e 27 maggio 2017, avrebbe veicolato i messaggi trasmessi dallo stesso Sciarabba attraverso i pizzini, per eludere le indagini e si sarebbe anche attivato per recuperare beni provento di furto.