Nessun rischio nel consumare frutta, verdura e carni raccolte e prodotte nel territorio di Alcamo. A rassicurare i cittadini sui rischi per la salute, dopo l’incendio che domenica ha distrutto un deposito di raccolta differenziata in contrada Sasi Vallone Monaco, è il dipartimento Prevenzione dell’Asp di Trapani che coordina l’unità di crisi istituita dopo l’incendio. Oggi, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, si è svolta una riunione per fare il punto sulla situazione. Per quanto riguarda frutta e verdura, l’Asp ha assicurato che “è sufficiente un accurato lavaggio per evitare ogni rischio di ingestione”. E’ però fatto divieto di raccolta nella zona di funghi spontanei, frutti di bosco e lumache, come va evitata la raccolta di zucchine, meloni e angurie. Conclusa anche l’ispezione in tutte le aziende zootecniche che si trovano nel raggio di cinque chilometri dal luogo dell’incendio. L’Asp ha verificato che tutti gli animali sono alimentati da paglia e fieno raccolti prima dell’evento o da mangimi composti, escludendo quindi qualunque pericolo. Si rimane invece in attesa dei risultati dell’Arpa sulle campionature per la presenza di diossina, i cui risultati dovrebbero arrivare tra venerdì e lunedì prossimo.