Italia 5 Stelle, Beppe Grillo: “Io non sono il capo politico, vorrei che oggi mi chiamaste l’elevato. Non vorrei che vi fidaste molto di me, non dovete darmi retta perché dico tutto e il contrario di tutto, dipende come mi sveglio”, ha detto nel suo intervento di chiusura, dal palco del Foro Italico di Palermo, il leader del Movimento 5 stelle.
Ed è scattato immediatamente il coro dei presenti: “Elevato, elevato!”. E Grillo ha aggiunto: “Qua però mi prendete per il culo”. E poi rivolgendosi al popolo pentastellato ha ripetuto: “I miei pensieri urlano. Le mie idee urlano ma non concludono niente. Dico tutto e il contrario di tutto. Voglio dire però che dobbiamo essere felici. Oggi abbiamo consacrato che siamo dei falliti, dei perdenti. Ma bisogna insegnare il fallimento. Noi siamo perdenti lo sapete, siamo destinati al fallimento, ma è bello essere pessimisti e dire di no è la più alta poesia della politica. Il pessimista vive di più dell’ottimista. L’ottimista moriva in 10 secondi, il pessimista no, non si fidava..”, ha detto Grillo che poi rivolto al pubblico ha chiosato: “Fate finta di aver capito”.
“Dopo tutta questa merda galattica, abbiamo perso solo lo 0,1%. Ci sono rimasto malissimo. Dovevamo sparire!”, ha detto Beppe Grillo, “Ma la gente non guarda i talk show, la gente se ne sbatte la minchia!”.
“La Costituzione è stata fatta negli anni ’50 per un popolo che aveva la terza media, è stata fatta in un modo semplice”, ha detto il leader del M5S, Beppe Grillo, chiudendo la manifestazione Italia 5 Stelle di Palermo. “Perché ho bisogno di un costituzionalista per una cosa che potrei capire da me? Perché non abbiamo informazione” ha aggiunto Grillo. “I nostri giornalisti fanno articoli meravigliosi sulla Raggi che ha i peli sulle gambe! Questo è il giornalismo medio di oggi!”, ha attaccato di nuovo Grillo i giornalisti, presentando dal palco di Italia 5 Selle il fondatore di Wikileaks Jiulian Assange. ”Siete riusciti a sbaragliare la stampa corrotta e questo è avvenuto grazie a Grillo e alla buona volontà”, ha affermato Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, intervenendo in collegamento via Skype al Foro Italico a ‘Italia 5 Stelle’.
“Non esiste l’impossibile. Come l’aereo solare. Il 20 giugno c’erano due cose che sembravano impossibili: volare senza energia e che il Movimento potesse vincere le elezioni a Roma!”, ha chiuso Beppe Grillo Italia 5 Stelle. “Più voliamo in alto e più quelli che non ci seguono ci sembreranno più piccoli”.
“Ringrazio le centinaia di attivisti che sotto la pioggia e sotto il sole hanno contribuito a organizzare questa manifestazione, che sono i ragazzi siciliani che da quattro mesi lavorano per realizzare queste giornate meravigliose. Ringrazio tutti, fonici, vigilanza, la città di Palermo Italia 5 Stelle è stata voluta fortemente da Gianroberto Casaleggio, che voleva che almeno una volta all’anno il M5s si incontrasse, dedichiamo a lui questa festa. Vorremmo che arrivassero a lui i nostri palloncini che sono i doni che ci ha lasciato”, ha detto con la voce rotta dalla commozione la deputata e organizzatrice dell’evento, Roberta Lombardi, dal palco di Italia 5 Stelle a Palermo, a chiusura della kermesse nazionale del M5s.
Ha chiuso Italia 5 Stelle a ritmo di blues Beppe Grillo, intonando dal palco del Foro Italico a Palermo un brano dedicato alla Sicilia: A Beppe Grillo l’onore di chiudere il terzo raduno di Italia Cinque Stelle con un blues dedicato alla Sicilia e cantato sul palco: “Voi siete siciliani, voi avete il barocco, più barocco che non si può. Siciliani, siciliani. La rivoluzione comincia da qui, voi siete siciliani, è sempre stato così”. (ph. Igor Petyx)