La marcia silenziosa dei duemila in omaggio a Paolo Borsellino

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Fiaccolata in memoria del giudice Paolo Borsellino
Foto Fiaccolata in via D'Amelio

Duemila persone in una marcia silenziosa per ricordare Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Come ogni anno la fiaccolata di ieri sera ha fatto registrare una grande partecipazione. Striscioni e fiaccole accese hanno attraversato via Libertà, nel tratto che unisce piazza Vittorio Veneto con via D’Amelio.

La manifestazione era aperta da giovani che sorreggevano il tradizionale striscione “Paolo Vive” del Coordinamento “Comunita’ ’92”. A seguire un tappeto di ragazzi  e intere famiglie con le fiaccole in mano, molti provenienti  dal resto della Sicilia e da altre città d’Italia. Presente anche lo striscione con il tema portante della Fiaccolata di quest’anno: “Esempi non parole”.

Centinaia di ragazze e ragazzi  hanno marciato  con magliette che riportavano le frasi di Borsellino ed il celebre slogan coniato nel 1992 dai militanti del Fuan, l’organizzazione degli universitari di destra:  “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino”. Presenti anche esponenti politici e rappresentanti di Comuni siciliani.

Confusi tra la folla, infatti, hanno marciato il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, l’europarlamentare di Forza Italia Salvo Pogliese, il deputato all’Ars Vincenzo Figuccia, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Giampiero Cannella, l’ex assessore regionale Fabio Granata, i sindaci di Vittoria e Ventimiglia di Sicilia Giovanni Moscato e Antonio Rini.

Oltre 50 sigle, tra associazioni e movimenti hanno aderito al Forum XIX Luglio che ha organizzato la ventesima edizione della Fiaccolata. Questa manifestazione, unica nel suo genere, è infatti nata nel 1996 quando l’allora movimento giovanile di Alleanza Nazionale decise di organizzare un corteo che coinvolgesse non solo i rappresentanti delle istituzioni ma soprattutto i cittadini.

“A distanza di vent’anni – dichiarano Raoul Russo e Mauro La Mantia tra gli organizzatori – la Fiaccolata è la manifestazione in ricordo di Paolo Borsellino più partecipata perché conserva uno stile che piace ai palermitani. Un corteo silenzioso e composto, l’esatto opposto di certa antimafia chiassosa che si sta rilevando sono un ricettacolo di arrivisti e opportunisti. Oggi più che mai vogliamo ribadire la netta differenza tra chi, anche nel proprio piccolo, cerca di seguire l’esempio di uomini come Borsellino e chi fa solo carrierismo nel nome dell’antimafia”.

Il corteo, giunto alle 21.30 in  via D’Amelio, ha assistito alla deposizione di un tricolore sul luogo dell’eccidio con il sottofondo dell’Inno di Mameli.