Il Forum Lampedusa Solidale, che riunisce diverse associazioni, ha lanciato un’iniziativa per chiedere il trasferimento sulla più grande delle isole Pelagie dei 177 migranti, di cui 28 minori non accompagnati, 12 donne e 137 uomini, da cinque giorni a bordo della nave “Diciotti” bloccata a poche miglia dall’isola.
Il Forum ha esposto in piazza Castello un lenzuolo bianco con la scritta “Lampedusa porto aperto” circondata da una cornice di lumini accesi. Già nei giorni scorsi erano stati collocati altri manifesti con le frasi: “Lasciarli in mare… quanti voti vale?” e “Chi salva una vita salva il mondo intero”.
Intanto sono già centinaia le firme in calce alla lettera-appello indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha tra i primi firmatari il parlamentare regionale dei Cento passi e presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, l’ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, il medico protagonista di Fuocoammare, Pietro Bartolo, e il giornalista Francesco Viviano.
Nella missiva tra l’altro si legge: “Le chiediamo di intervenire, e di pretendere che la guardia costiera possa attraccare a Lampedusa, non solo per sentimento di umana solidarietà ma per evitare che un eventuale respingimento in Libia pesi come un’onta irrimediabile non solo su chi l’ha autorizzata ma sull’intero paese. Rigettare 177 esseri umani nell’orrore delle carceri libiche sarebbe un dramma non meno grave frutto di una scelta politica alla quale le chiediamo di opporre la sua fermezza, le sue prerogative e il suo rifiuto”.