L’ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta rinviato a giudizio l’accusa di corruzione. La decisione è del gup di Palermo Claudia Rosini, nell’ambito dell’indagine dei carabinieri “Mare Monstrum” , la cosiddetta “tangentopoli del mare” che ha coinvolto l’armatore Vittorio Morace.
Il giudice si è dichiarato incompetente per territorio per gli altri imputati tra cui l’ex sottosegretario Simona Vicari, anche lei indagata per corruzione. Così il procedimento su “Ustica Lines” si sposta adesso a Trapani.
Il fatto corruttivo più grave infatti, sarebbe stato commesso proprio a Trapani, secondo gli avvocati Ninni Reina, Giovanni Di Benedetto e Marco Siargusa, Lillo Fiorello, che assistono Marianna Caronia, Ettore Morace e Girolamo Fazio.
Si sono associati anche gli altri avvocati. L’episodio è quello in cui Morace avrebbe promesso l’assunzione di Piero Messina per l’ufficio stampa di Liberty Lines per ottenere come controprestazione l’interessamento di Giuseppe Montalto a contrastare la nomina di Prestigiacomo a consulente esterno della IV Commissione Ars Trasporti. L’incontro si è svolto il 14 dicembre del 2016 a Trapani.