Mafia, droga e abigeati: tra Sicilia e Calabria eseguite 19 misure cautelari

0
69
casa toluian

I Carabinieri di Ragusa hanno eseguito 19 misure cautelari in carcere e oltre 30 perquisizioni per traffico di stupefacenti e abigeato tra la Calabria e la Sicilia. L’indagine della Dda di Catania, ha consentito di far luce sui legami tra Cosa Nostra di Vittoria e Comiso, in provincia di Ragusa, con esponenti delle ‘ndrine calabresi della piana di Gioia Tauro e con esponenti della famiglia mafiosa “Fragapane” di Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, il cui capo clan Salvatore Fragapane è detenuto con una condanna all’ergastolo per la scomparsa e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino.

Le indagini hanno accertato che un’altra delle attività criminali a cui si era dedicata Cosa nostra di Vittoria era l’abigeato, con una serie indeterminata di furti di capi di bestiame, in molti casi intere greggi di animali, ai danni di aziende di allevamento di varie province siciliane. I furti venivano commessi materialmente da calabresi, che agivano su indicazione di basisti locali, con successiva rivendita del bestiame in Calabria. Ulteriori dettagli dell’operazione, tuttora in corso, saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti che si terrà alle 11,30 nella sala stampa della Procura di Catania, alla presenza del procuratore Carmelo Zuccaro, dell’aggiunto della Dda Carmelo Petralia e del sostituto della Dda Valentina Sincero.