Danni ingenti e grandi disagi a causa del maltempo che sta interessando in questi giorni tutta la Sicilia. Nubifragi, forte vento e nevicate si registrano in tutta l’Isola, anche se la parte più sensibile resta la Sicilia orientale. In provincia di Catania e in particolare a Grammichele e Palagonia si segnalano frane e alberi caduti. Centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco con le carreggiate piene di fango e detriti.
Il forte vento ha creato problemi anche in aeroporto e alcuni voli sono stati dirottati a Palermo. Decine di telefonate ai vigili del fuoco per la pioggia e il vento. Nel ragusano, a causa delle mareggiate, è crollata anche l’antica Fornace Penna di Sampieri, famosa per la serie “Il Commissario Montalbano”. Detriti e fango nelle strade provinciali. Alcune famiglie, le cui abitazioni insistono dalla parte del torrente Fiumara, sulla strada che collega Modica a Scicli, nella notte sono state fatte evacuare dalla Protezione civile. Al momento, alcune strade extraurbane rimangono bloccate. Inghiottito dalle onde il lungomare di Donnalucata che sembra non esistere più. Il ciclone in atto sulla Sicilia orientale sta determinando l’ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. Situazione critica lungo il canale San Liberale che conduce al centro storico di Modica. Chiusi gli esercizi commerciali e le scuole.
A Pantelleria una mareggiata ha investito la Cala Gadir. Le onde forti hanno provocato ingenti danni a barche, gommoni e motori che sono stati distrutti e trascinati dall’acqua. Persiste il vento e la pioggia battente e le temperature restano basse. Si segnalano anche crolli di muretti. Gli scaffali dei supermercati nell’isola cominciano a svuotarsi.
Le squadre della Protezione civile di Siracusa in azione in contrada Mottava, nella zona nord, per trarre in salvo circa venti persone. Sono isolate per via degli allagamenti, causati dalla forte pioggia che cade ininterrottamente da ieri. Nel corso della serata di ieri, la
Protezione civile ed i vigili del fuoco hanno soccorso decine di automobilisti rimasti in panne con le proprie auto. “Una situazione drammatica- dice l’assessore alla Protezione civile Enzo Pantano- alla quale stiamo cercando di fronteggiare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Rilanciamo l’appello ad evitare gli spostamenti a causa del pericolo legato all’intensità degli eventi atmosferici”.
Un fortissimo vento sta soffiando da ieri sera su Catania, dove continua a piovere. I vigili del fuoco hanno compiuto decine di interventi per danni causati dall’acqua, dissesti statici, alberi e pali pericolanti. Il vento nella notte ha bloccato l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, con voli dirottati e cancellati e fortissimi ritardi. Dal ‘tabellone on line’ di arrivi e partenze sul sito dello scalo non risultano decolli dopo la mezzanotte, mentre uno solo, al momento, è quello atterrato: l’Istanbul-Catania della Turkish Airlines che è arrivato alle 08:29 con 15 minuti circa di ritardo rispetto all’orario previsto. Le condizioni meteo su Catania, dove per il secondo giorno consecutivo è scattata l’allerta rossa, con scuole chiuse, dovrebbero migliorare dalle prossime ore.
Aziende agricole isolate in diverse parti della Sicilia dove la pioggia che dura ormai da 36 ore e la neve impedisce di raggiungerle a causa delle strade soprattutto nel ragusano. Lo afferma Coldiretti che sta monitorando la situazione in tutte l’Isola dove aumentano di ora
in ora i danni alle strutture e alle produzioni. In particolare sono impercorribili le strade che collegano Comiso – Chiaramonte Gulfi nel ragusano e anche nella zona di Lentini (Siracusa) ma in generale n tutta la regione i terreni sono allagati. Nel Ragusano si segnalano danni anche alle serre e si temono esondazioni dei torrenti anche nel Catanese dove è impossibile
sia raccogliere gli agrumi sia inviarli. La mancanza di corrente elettrica in alcune aree del Catanese sta aggravando la già tragica situazione. Ad Acate, contrada Bidini è esondato il
Fiume Dirillo allagando tutto. Anche nelle zone montane la neve sta provocando danni alle stalle.