Maltempo: tre feriti a Paceco colpiti dal tetto del palasport, nel Palermitano cartelli e alberi abbattuti

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Tre persone sono rimaste ferite a Paceco, nel Trapanese, colpite dal tetto del palazzetto dello sport, volato per le forti raffiche di vento e finito all’interno della villa comunale. Il sindaco Giuseppe Scarcella ha allertato i tecnici degli uffici comunali per verificare le condizioni dei feriti e i danni.

Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze del 118.  Uno dei tre feriti è in condizioni gravi: ha subito un trauma cranico, oltre ad un taglio alla testa e la frattura di una gamba. Gli altri due avrebbero riportato lievi contusioni. I sanitari dell’area di emergenza dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, lo hanno sottoposto ad una Tac.

Cartelloni pubblicitari divelti e alberi abbattuti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco a Palermo a causa del forte vento che da ore sferza il capoluogo siciliano. Chiamate e segnalazioni da un capo all’altro della città, ma anche in provincia con il centralino della sala operativa preso d’assalto. Alberi e rami in strada soprattutto nella borgata marinara di Mondello, nel parco della Favorita e a San Martino delle Scale.

Interventi anche a Monreale e al Foro Italico. Il maltempo non risparmia neppure la provincia. Squadre di pompieri in azione, infatti, anche a Ficarazzi e Villabate, mentre diversi sono gli interventi per mettere in sicurezza tettoie e verande messe a dura prova dalle forti raffiche di vento.

Il maltempo che ha investito la Sicilia Occidentale, con raffiche di vento da nord-nord est che in alcune zone hanno superato i 55 nodi, sta causando numerosi anche nei collegamenti marittimi e aerei. Nel pomeriggio due voli della compagnia Ryanair in arrivo a Trapani, provenienti da Pisa e Bologna, sono stati dirottati nello scalo Falcone-Borsellino di Palermo dove attualmente il traffico prosegue regolarmente.

Alle Eolie ha iniziato a nevicare. Sulle cime delle isole, Salina, Stromboli e Vulcano e anche a bassa quota Pianoconte, Quattropani e Malfa, si sono visti i primi fiocchi. La temperatura è scesa a 7 gradi. Gli eoliani oltre con l’isolamento (da Napoli è solo giunto il traghetto della Siremar e da Lipari è partito in anticipo tra le proteste di alcuni isolani che dovevano raggiungere la terraferma) devono fare i conti con il freddo e il forte vento proveniente da nord.

Nevica sull’altipiano Ragusano – Comiso, Chiaramonte, Giarratana – e nel capoluogo. Dalle 14 dopo una mattinata di sole e temperature miti, intensa nevicata a Ragusa dove il primo cittadino Giuseppe Cassì ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici, invitando a prestare massima attenzione agli spostamenti dentro e fuori città e raccomandando di avere catene a bordo. Su tutta la fascia costiera, rischio mareggiate: da Modica a Ispica e Pozzallo, fino al Vittoriese, mare con moto crescente e onde tra i 4 e sei metri, vento a 58 nodi in aumento. I sindaci di Ispica e Pozzallo hanno invitato i cittadini a non transitare lungo la fascia costiera. Si prevedono condizioni difficili per le prossime 24/36 ore. (Ansa/Agi)