Nuccia Albano, primo medico legale donna della storia della Sicilia, sarà candidata come deputata all’Assemblea regionale siciliana per le elezioni regionali del 25 settembre nella lista della Democrazia Cristiana.
«Dopo una lunga carriera – dichiara il medico – è l’ora di mettersi ad ulteriore disposizione della propria terra e dei propri conterranei. È questa la ragione primaria della mia candidatura alle prossime competizioni regionali. Ho iniziato il cammino politico partendo dalla positiva esperienza delle elezioni per il Consiglio comunale di Palermo. In questi mesi ho incontrato tante persone e, molte di loro, adesso, costituiscono parte integrante del mio progetto politico che vedrà nelle problematiche legate al turismo, prima “industria” siciliana, uno dei capisaldi del mio programma».
«Ovviamente – continua Nuccia Albano – in relazione alla mia professione, non posso non pensare ai problemi della sanità, come la carenza di punti territoriali di emergenza per i territori più isolati e la carenza di servizi sanitari specialistici che ogni anno sono fonte di innumerevoli “viaggi della speranza” fuori dalla Sicilia, che arrecano ulteriore danno psicologico, oltre che economico, a famiglie già provate dalla malattia. Poi ci sono tante altre situazioni da tenere in considerazione».
«E poi – conclude la Albano – c’è l’economia. Qui penso alla attuazione delle Zone economiche speciali, alle strade provinciali in ordine alle quali la pessima riforma delle ex-province targata Crocetta ha lasciato un vuoto normativo di competenze, la gestione dei fondi del Pnrr e tanto altro che potrete leggere nel programma che stiamo redigendo: dinamico, in continua evoluzione, che si arricchirà raccogliendo problematiche e soluzioni che i cittadini mi vorranno manifestare».
MINIBIO. Nuccia Albano si è laureata in Medicina e Chirurgia all’’Università di Palermo nel 1977 e si è specializzata in Medicina Legale e delle Assicurazioni nella stessa Università nel 1980, diventando la prima donna siciliana con questo ruolo. Dal 1981 ha prestato servizio all’Istituto di Medicina Legale e delle assicurazioni del Policlinico Universitario di Palermo. Dal 1989 è stata dirigente di primo livello all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Universitario di Palermo. La dottoressa Albano è perito per il tribunale civile e penale di Palermo e delle altre sedi giudiziarie della Sicilia occidentale e ha lavorato fianco a fianco con i più importanti magistrati siciliani, occupandosi delle autopsie di vittime di mafia e non solo. È stata consulente per l’esecuzione degli accertamenti autoptici per conto della Procura della Repubblica di Palermo, Termini Imerese, Agrigento, Sciacca, Marsala e Trapani per oltre venti anni, ed è stata Medico fiduciario di numerose compagnie assicurative. Attualmente esercita la professione nel suo studio medico legale a Palermo. Tra i casi di cui si è occupata: le ispezioni cadaveriche dei corpi di Libero Grassi e Giovanni Falcone. La sua storia sarà presto raccontata in un libro di prossima pubblicazione, scritto dal giornalista Vassily Sortino.